GLOSSARIO
Accordo di Programma Quadro
Accordo promosso tra Amministrazione Centrale, Regionale o delle Province autonome in attuazione di unIntesa istituzionale di programma con gli Enti locali e gli altri soggetti pubblici e privati, per la definizione di un programma esecutivo di interventi comuni o funzionalmente collegati.
Addizionalità (principio di)
Principio a cui rispondono i Fondi strutturali ed in base al quale, affinché venga assicurato un reale impatto economico, gli stanziamenti che li riguardano non possono sostituirsi alle spese pubbliche dello Stato membro. I Fondi strutturali non si sostituiscono dunque ai fondi ordinari, ma piuttosto servono a finanziare politiche aggiuntive.
Aiuti di Stato
Lart. 87 n. 1 del Trattato CE stabilisce che gli aiuti di Stato sono incompatibili col mercato comune e con la libera concorrenza. Tuttavia, i n. 2 e 3 prevedono deroghe alla regola generale, previo accordo della Commissione. Lo Stato Membro ha tuttavia lobbligo di notificare alla Commissione laiuto che intende erogare. In caso di mancata notifica, la Commissione apre una procedura dinfrazione, dalla quale scaturisce una decisione sullammissibilità dellaiuto in questione. Gli aiuti di Stato previsti nel Programma Operativo sono concessi in conformità alle rispettive decisioni di autorizzazione (nel caso di aiuti notificati) nonché alle condizioni previste dai regolamenti di esenzione (nel caso di aiuti esentati dallobbligo di notificazione) e comunque, in ogni caso, nel rispetto della vigente normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato applicabile al momento della concessione dellaiuto.
Asse
Gli Assi prioritari sono le aree di intervento in cui si articolano i Programmi Operativi. Un Asse prioritario designa le priorità della strategia contenuta in un programma operativo comprendente un gruppo di operazioni connesse tra loro e aventi obiettivi specifici misurabili.
Assistenza tecnica
Attività previste nellAsse VII del POR FESR Sicilia 2007-2013, funzionali a consentire unimplementazione efficace ed efficiente ed il perseguimento degli obiettivi generali e specifici del Programma. Le attività saranno indirizzate al supporto allAutorità di gestione attraverso tutte le fasi del processo attuativo del Programma dalla programmazione fino alla rendicontazione finale degli interventi in conformità con le disposizioni previste dal regolamento attuativo.
Atto di impegno
Costituisce vincolo sugli stanziamenti delle previsioni del bilancio annuale, espressi in termini di competenza. Formano impegno le somme dovute dalla Regione per legge, contratto o altro a creditori identificati o identificabili.
Attuazione
Lattuazione, nellambito di un programma operativo, definisce linsieme coordinato di procedure e strumenti connessi alla realizzazione delle singole attività. Descrive compiti, funzioni e responsabilità assegnati ai soggetti coinvolti nellimplementazione del programma; individua le dinamiche di gestione delle risorse finanziarie, modelli e standard procedurali per la realizzazione degli interventi, nonché i meccanismi di sorveglianza, monitoraggio e controllo.
Autorità Ambientale
LAutorità Ambientale assolve la funzione di garantire lintegrazione ambientale e di rafforzare lorientamento allo sviluppo sostenibile in tutte le fasi di predisposizione, attuazione e sorveglianza del programma operativo regionale, assicurando efficacia e continuità al processo di valutazione ambientale strategica, anche attraverso il monitoraggio e la gestione di eventuali meccanismi di retroazione sul programma.
Autorità di Audit
LAutorità di Audit è responsabile della verifica dellefficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo.
Autorità di Certificazione
LAutorità di Certificazione è responsabile della corretta certificazione delle spese erogate a valere sui fondi comunitari, statali e regionali per lattuazione del programma operativo.
Autorità di Gestione
LAutorità di Gestione è responsabile della gestione e attuazione del Programma Operativo conformemente al principio di buona e sana gestione amministrativa e finanziaria. I rapporti tra lAutorità di Gestione e le altre strutture dellAmministrazione regionale coinvolte nella gestione del Programma Operativo sono regolati da atti e procedure interne.
Accordo di Partenariato (Programmazione 2014-2020)
LAccordo di Partenariato è un documento, predisposto da ogni Stato membro ed approvato dalla Commissione, che definisce la strategia e le priorità di tale Stato membro nonché le modalità di impiego efficace ed efficiente dei fondi SIE al fine di perseguire la Strategia dellUnione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva determinati elementi dellAccordo di Partenariato con lItalia è del 29 ottobre 2014.
Fonte: art. 2 punto 20 del Regolamento (UE) 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE; Accordo di Partenariato Italia.
Aree interne (Programmazione 2014-2020)
Sono aree territoriali significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità) e dallofferta di connettività virtuale; dispongono di importanti risorse ambientali (risorse idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e umani) e risorse culturali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere).
Sono oggetto di una specifica strategia di intervento nellambito della programmazione 2014-2020 volta a creare occupazione, realizzare inclusione e a ridurre i costi dellabbandono del territorio attraverso il miglioramento dellofferta di servizi essenziali e progetti di sviluppo locale. Sono individuate e classificate in base ad una mappatura nazionale, ma spetta alle Regioni avviare la selezione, proporre le aree di intervento e definire nei propri programmi le linee generali delle specifiche strategie darea, sulla base della procedura di istruttoria e dei criteri condivisi.
Fonti: Strategia nazionale per le Aree interne: definizione, obiettivi, strumenti e governance, Documento tecnico collegato alla bozza di Accordo di Partenariato trasmessa alla CE il 9 dicembre 2013; Accordo di Partenariato Italia.
Aree urbane (Programmazione 2014-2020)
Le aree urbane sono le porzioni di territorio in cui il FESR sostiene azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile con almeno il 5% delle risorse a livello nazionale. I principi per la selezione di tali aree sono fissate nellAccordo di partenariato.Come le aree interne, anche quelle urbane sono oggetto di specifici interventi integrati di valorizzazione territoriale.
Fonte: Regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo europeo di Sviluppo Regionale
Atti delegati (Programmazione 2014-2020)
Atti non legislativi, giuridicamente vincolanti, di portata generale che integrano o modificano determinati elementi non essenziali di un atto legislativo. Il Parlamento europeo o il Consiglio possono delegare alla Commissione il potere di adottare questo tipo di atto. Il Regolamento disposizioni comuni sui fondi SIE prevede la delega in 21 articoli per un totale di circa sei Regolamenti. A titolo esemplificativo, il Regolamento delegato 480/2014 è intervenuto su numerosi aspetti che riguardano principalmente la gestione degli strumenti finanziari, le funzioni delle Autorità coinvolte nellattuazione dei Programmi ed il funzionamento del quadro di performance.
Fonti: Art.288 e 290 del Trattato sul Funzionamento dellUnione europea;
Sito dellUnione europea Glossario http://europa.eu/legislation_summaries/glossary/norms_hierarchy_it.htm
Atti di esecuzione (Programmazione 2014-2020)
Atti non legislativi, giuridicamente vincolanti, generalmente emanati dagli Stati membri, che adottano tutte le misure di diritto interno necessarie per lattuazione degli atti giuridicamente vincolanti dellUnione. Tuttavia, allorché sono necessarie condizioni uniformi di esecuzione degli atti giuridicamente vincolanti dellUnione, [gli Stati Membri] conferiscono competenze di esecuzione alla Commissione o, in casi specificamente motivati e nelle circostanze previste agli articoli 24 e 26 del trattato sullUnione europea [i.e., politica estera e di sicurezza comune], al Consiglio. La Commissione dispone pertanto di competenze di esecuzione solamente se sono previste dallatto giuridico di base, non si tratta dunque di una competenza generale.
Nel regolamento disposizioni comuni sui fondi SIE la Commissione, è incaricata di adottare atti di esecuzione secondo una duplice modalità: o attraverso decisioni ad esempio di approvazione dellAccordo di Partenariato o del Programma operativo o di ripartizione annuale delle risorse globali dei fondi; oppure attraverso regolamenti approvati tramite procedura di comitato (art.150), al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione su alcuni aspetti tecnici ad esempio fornendo la nomenclatura delle categorie dintervento, la determinazione dei target per il quadro di performance, lo scambio dati attraverso SFC 2014, o la modellistica (modello di PO, modello di Rapporto Annuale, modello di domanda di pagamento, modello di relazione sugli strumenti finanziari, eccetera). I Regolamenti di esecuzione della Commissione sono sette.
Fonti: Art.288 e 291 del Trattato sul Funzionamento dellUnione europea;
Sito dellUnione europea Glossario: http://europa.eu/legislation_summaries/glossary/norms_hierarchy_it.htm
Beneficiario
Un operatore, organismo o impresa, pubblico o privato, responsabile dellavvio o dellavvio e dellattuazione delle operazioni; nel quadro del regime di aiuti di cui allarticolo 87 del Trattato CE, i beneficiari sono imprese pubbliche o private che realizzano un singolo progetto e ricevono laiuto pubblico.
Best practices
Le buone prassi o best practices costituiscono esperienze di progetto di innovazione e qualità per obiettivi perseguiti, strumenti utilizzati e risultati ottenuti che divengono dei punti di riferimento utili per chi decide di avviare nuovi progetti. Le best practices sono normalmente oggetto di benchmarking. Individuare e diffondere le buone prassi può infatti consentire la riduzione dei tempi e/o dei costi, per effetto della riproduzione di esperienze già sperimentate, e dà comunque luogo a unaccumulazione di conoscenza e a un approfondimento continuo della tematica nel cui contesto la buona pratica è diffusa e utilizzata.
Una buona pratica può consistere in atti normativi e amministrativi, contratti e convenzioni, comportamenti professionali, modalità di erogazione dei servizi, modalità di gestione, modalità di comunicazione con il pubblico o forme di partecipazione civica. Essa è il prodotto di un continuo apprendimento, di uninterazione tra sapere ed agire, tra teoria e conoscenza del contesto in cui la buona pratica deve essere applicata, di una sperimentazione verso lacquisizione di maggiori competenze, ma anche di un confronto con le azioni e le esperienze compiute dagli altri. Tuttavia, tale confronto non comporta unautomatica quanto immediata trasposizione della buona pratica in un altro contesto dal momento che la relazione tra conoscenza, contesto di riferimento e circostanze temporali nelle quali i primi due fattori si trovano ad interagire implica un equilibrio che incide sulla replicabilità della buona pratica.
Beneficiari (Programmazione 2014-2020)
Il beneficiario è un organismo pubblico o privato e, solo ai fini del regolamento FEASR e del regolamento FEAMP, una persona fisica, responsabile dellavvio o dellavvio e dellattuazione delle operazioni. Nel quadro dei regimi di aiuti di Stato il beneficiario è lorganismo che riceve laiuto; nel quadro degli strumenti finanziari lorganismo che attua lo strumento finanziario. In relazione a operazioni di Partenariato Pubblico Privato un beneficiario può essere: a) lorganismo di diritto pubblico che ha avviato loperazione; b) un organismo di diritto privato di uno Stato membro (il partner privato) che è o deve essere selezionato per lesecuzione delloperazione. Il Beneficiario è distinto dal destinatario finale e dal partecipante.
Fonte: art. 2 punto 10 e art. 63.1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE.
Blue economy (Programmazione 2014-2020)
La crescita blu è la strategia a lungo termine per sostenere una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo. La strategia riconosce che i mari e gli oceani rappresentano un motore per leconomia europea, con enormi potenzialità per linnovazione e la crescita, e rappresenta il contributo della politica marittima integrata al conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Fonti: Commissione Europea Affari Marittimi (http://ec.europa.eu/maritimeaffairs/policy/blue_growth/index_it.htm).