Quindici anni di arte, forgiati nel marmo, bronzo, vetro. Con La forma della luce torna ad esporre nella “sua” Palermo la scultrice Rita Sajeva, classe ’54, bagherese trapiantata dal ’79 in Lussemburgo, protagonista della personale in allestimento dal 4 aprile allo “Spazio Bquadro” (via XII gennaio 2, Palermo). La mostra è promossa dalla Provincia regionale nell’ambito degli appuntamenti culturali nelle gallerie private della città; inaugurazione alle 19; saranno presenti l’artista e le curatrici, Laura Di Trapani e Laura Romano. In mostra opere realizzate tra il 1993 e il 2008, un collettivo di forme astratte che vivono essenzialmente della forza espressiva della materia, plasmata dalla luce in curve morbide, accoglienti, quasi una rappresentazione dell’essenza del femminile. Ma non manca – insita nelle forme levigate e compiute – la tensione drammatica delle torsioni e delle linee appuntite, che dà al mondo rarefatto di Sajeva la dimensione del tempo e del movimento.
Tra i pezzi più suggestivi, “Reve du cygne”, “La poupée du reve”, “Overture II”, realizzate – rispettivamente – in marmo bianco statuario e vetro di Murano.
La mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 3 maggio, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Chiusura il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Disponibile il catalogo.
Tra i pezzi più suggestivi, “Reve du cygne”, “La poupée du reve”, “Overture II”, realizzate – rispettivamente – in marmo bianco statuario e vetro di Murano.
La mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 3 maggio, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Chiusura il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Disponibile il catalogo.