Palermo 11 dicembre 2007 – Detenuti al lavoro per la messa in sicurezza del carcere Pagliarelli di Palermo. La Provincia dà il via ad un’operazione dalla doppia valenza, sociale e strutturale, per migliorare gli standard qualitativi della casa circondariale palermitana e creare un’occasione di recupero e reinserimento lavorativo. L’amministrazione guidata da Francesco Musotto ha approvato il Progetto sicurezza proposto dalla direttrice del carcere Laura Brancato stanziando una cifra di 20 mila per la realizzazione di una serie di interventi, che saranno portati avanti da un numero massimo di 4 detenuti.
I lavori prevedono l’automazione dei cancelli di sbarramento delle rotonde del piano terra e del primo piano, la realizzazione di un circuito di video sorveglianza interna e la creazione di due box-agenti con funzioni di sala regia decentrate dai quali controllare le zone rotonda piano terra e primo piano. Il tutto appunto per elevare i livelli di sicurezza del carcere e rendere meno difficili le condizioni di lavoro del personale del reparto di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere, con un contenimento delle ore uomo da destinare al presidio dei posti di servizio. Il provvedimento della Provincia, curato dal direttore generale Antonino Caruso, affida la realizzazione delle opere alla direzione del Pagliarelli. Non è la prima volta che la Provincia interviene a favore delle strutture carcerarie. Già nel 2006 l’amministrazione provinciale, sempre su iniziativa del Presidente Musotto, era intervenuta per realizzare una serie di lavori di manutenzione straordinaria al carcere dell’Ucciardone.
“Non è una novità – sottolinea Musotto – che il nostro ente, al di là delle sue tradizionali competenze, si è posto in questi anni sempre al servizio del territorio, come soggetto pronto a collaborare con ogni ramo della Pubblica Amministrazione. Dopo i lavori all’Ucciardone, che puntavano soprattutto a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, stavolta l’intervento riguarda la sicurezza della struttura carceraria. Ma saranno gli stessi detenuti a realizzare i lavori, dando vita così ad un momento in cui la riabilitazione sociale diventa occasione di lavoro qualificante e produttivo”.
“Grazie alla sensibilità dell’amministrazione provinciale – aggiunge la direttrice del Pagliarelli Laura Brancato – possiamo offrire ad alcuni detenuti un’opportunità lavorativa importante e adeguare la struttura con sistemi moderni di automazione. Lavori necessari per garantire una maggiore funzionalità e sicurezza dell’edificio, che daranno ai detenuti l’occasione di impegnarsi e crescere dal punto di vista sociale e professionale”.
I lavori prevedono l’automazione dei cancelli di sbarramento delle rotonde del piano terra e del primo piano, la realizzazione di un circuito di video sorveglianza interna e la creazione di due box-agenti con funzioni di sala regia decentrate dai quali controllare le zone rotonda piano terra e primo piano. Il tutto appunto per elevare i livelli di sicurezza del carcere e rendere meno difficili le condizioni di lavoro del personale del reparto di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere, con un contenimento delle ore uomo da destinare al presidio dei posti di servizio. Il provvedimento della Provincia, curato dal direttore generale Antonino Caruso, affida la realizzazione delle opere alla direzione del Pagliarelli. Non è la prima volta che la Provincia interviene a favore delle strutture carcerarie. Già nel 2006 l’amministrazione provinciale, sempre su iniziativa del Presidente Musotto, era intervenuta per realizzare una serie di lavori di manutenzione straordinaria al carcere dell’Ucciardone.
“Non è una novità – sottolinea Musotto – che il nostro ente, al di là delle sue tradizionali competenze, si è posto in questi anni sempre al servizio del territorio, come soggetto pronto a collaborare con ogni ramo della Pubblica Amministrazione. Dopo i lavori all’Ucciardone, che puntavano soprattutto a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, stavolta l’intervento riguarda la sicurezza della struttura carceraria. Ma saranno gli stessi detenuti a realizzare i lavori, dando vita così ad un momento in cui la riabilitazione sociale diventa occasione di lavoro qualificante e produttivo”.
“Grazie alla sensibilità dell’amministrazione provinciale – aggiunge la direttrice del Pagliarelli Laura Brancato – possiamo offrire ad alcuni detenuti un’opportunità lavorativa importante e adeguare la struttura con sistemi moderni di automazione. Lavori necessari per garantire una maggiore funzionalità e sicurezza dell’edificio, che daranno ai detenuti l’occasione di impegnarsi e crescere dal punto di vista sociale e professionale”.