Palermo, 22 maggio 2007 – Al via i lavori nella succursale di via del Giusino del liceo classico “Vittorio Emanuele II”. Il progetto per la messa in sicurezza dell’immobile contro il rischio sismico ammonta complessivamente a un milione di euro. Gli interventi, affidati all’impresa “Spallina Costruzioni s.r.l.” di Gangi per un totale di circa 700 mila euro (al netto del ribasso d’asta e di oneri vari), riguarderanno il consolidamento delle fondamenta, dei muri e delle volte. Successivamente si procederà alle pavimentazioni e alle opere di finitura. Le opere finanziate dal Cipe riguarderanno un’ala dell’edificio di via del Giusino, in parte di proprietà della Provincia, in parte del Convitto.
Una volta completati questi lavori si procederà all’adeguamento dell’edificio alle norme sulla sicurezza. Il progetto, per un totale di un milione e 460 mila euro, è stato già finanziato con l’emissione di Bop (Buoni Ordinari Provinciali). Ulteriori lavori, infine, riguarderanno la realizzazione dell’impianto di riscaldamento.
“Questi interventi – sottolinea il Presidente Francesco Musotto – sono la prima parte di un progetto complessivamente più ampio che tiene conto dell’importanza storica di questo edificio e di quello che ospita la sede centrale di uno dei licei più antichi d’Italia. Una volta realizzati tutti i lavori riusciremo a far convivere la moderna didattica con il prestigio di due immobili di grande pregio. Tutto ciò sarà possibile grazie ad uno sforzo progettuale ed economico che sintetizzano l’attenzione che la Provincia ha sempre dedicato al tema dell’edilizia scolastica”.
In tale programma più ampio rientrano i lavori di risanamento strutturale e restauro dei prospetti della sede di via di Simone da Bologna finanziati per l’importo complessivo di 750 mila euro, già affidati all’impresa aggiudicatrice e che saranno consegnati a breve. I lavori riguarderanno il prospetto principale su via Simone da Bologna ed il ripristino della fruibilità dell’aula magna.
E proprio per i lavori nella sede di via Simone da Bologna della scuola, in questi giorni l’assessore all’Edilizia scolastica, Arturo Spataro, ha interessato il Prefetto per sollecitare l’erogazione del mutuo per due milioni di euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti. I fondi servono a finanziare l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’immobile. Il progetto, per un totale di 2.441.307 euro, (di cui 441.307,00 già disponibili nel bilancio della Provincia) prevede la realizzazione ex novo dell’impianto elettrico, dei servizi igienici, dell’impianto idrico e dei sistemi antincendio. Saranno ristrutturate le aule, i corridoi, i laboratori e gli uffici con l’abbattimento delle barriere architettoniche. È prevista anche la sistemazione dell’ascensore e la dotazione dell’impianto di condizionamento di alcuni locali, tra cui l’aula magna. “Il progetto è pronto – spiega l’assessore Spataro – ma senza l’erogazione del mutuo non possiamo procedere all’appalto. Visto l’importo, la gara dovrà essere espletata dalla Stazione Unica Appaltante, alla quale non appena acquisito il mutuo sarà immediatamente inoltrata tutta la documentazione necessaria per la gara. Facendoci portavoce dei disagi della comunità scolastica, abbiamo sollecitato l’erogazione del mutuo, dal quale dipende il proseguimento dell’iter”.
Una volta completati questi lavori si procederà all’adeguamento dell’edificio alle norme sulla sicurezza. Il progetto, per un totale di un milione e 460 mila euro, è stato già finanziato con l’emissione di Bop (Buoni Ordinari Provinciali). Ulteriori lavori, infine, riguarderanno la realizzazione dell’impianto di riscaldamento.
“Questi interventi – sottolinea il Presidente Francesco Musotto – sono la prima parte di un progetto complessivamente più ampio che tiene conto dell’importanza storica di questo edificio e di quello che ospita la sede centrale di uno dei licei più antichi d’Italia. Una volta realizzati tutti i lavori riusciremo a far convivere la moderna didattica con il prestigio di due immobili di grande pregio. Tutto ciò sarà possibile grazie ad uno sforzo progettuale ed economico che sintetizzano l’attenzione che la Provincia ha sempre dedicato al tema dell’edilizia scolastica”.
In tale programma più ampio rientrano i lavori di risanamento strutturale e restauro dei prospetti della sede di via di Simone da Bologna finanziati per l’importo complessivo di 750 mila euro, già affidati all’impresa aggiudicatrice e che saranno consegnati a breve. I lavori riguarderanno il prospetto principale su via Simone da Bologna ed il ripristino della fruibilità dell’aula magna.
E proprio per i lavori nella sede di via Simone da Bologna della scuola, in questi giorni l’assessore all’Edilizia scolastica, Arturo Spataro, ha interessato il Prefetto per sollecitare l’erogazione del mutuo per due milioni di euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti. I fondi servono a finanziare l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’immobile. Il progetto, per un totale di 2.441.307 euro, (di cui 441.307,00 già disponibili nel bilancio della Provincia) prevede la realizzazione ex novo dell’impianto elettrico, dei servizi igienici, dell’impianto idrico e dei sistemi antincendio. Saranno ristrutturate le aule, i corridoi, i laboratori e gli uffici con l’abbattimento delle barriere architettoniche. È prevista anche la sistemazione dell’ascensore e la dotazione dell’impianto di condizionamento di alcuni locali, tra cui l’aula magna. “Il progetto è pronto – spiega l’assessore Spataro – ma senza l’erogazione del mutuo non possiamo procedere all’appalto. Visto l’importo, la gara dovrà essere espletata dalla Stazione Unica Appaltante, alla quale non appena acquisito il mutuo sarà immediatamente inoltrata tutta la documentazione necessaria per la gara. Facendoci portavoce dei disagi della comunità scolastica, abbiamo sollecitato l’erogazione del mutuo, dal quale dipende il proseguimento dell’iter”.