Palermo 7 giugno 2007 – Immigrati e disabili al centro di due progetti avviati a Partinico dall’assessorato provinciale alle politiche sociali su iniziativa dell’assessore Giovanni Mammana.
Creare una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione ed abbattere le cause di disagio sociale. Questo l’obiettivo del Centro di orientamento e sostegno agli immigrati che ha preso il via a cura della cooperativa sociale Salus in convenzione con l’assessorato provinciale alle politiche sociali. Il progetto è rivolto a donne e famiglie immigrate del distretto socio sanitario 41 di Partinico e prevede una serie di attività di orientamento psico-sociale, laboratori di incontro donne, scuola e territorio, cucina, escursioni nel territorio, formazione di un gruppo di mutuo aiuto. Il centro, che opera nei locali di via La Grange 22, si avvale di uno staff composto da psicologi, assistenti sociali, pedagogisti, mediatori culturali, esperti di laboratorio per cucina ed esperti informatici. Il progetto avrà la durata di sei mesi.
Accoglie invece 15 adulti disabili con patologie medio-gravi il centro diurno educativo-occupazionale con sede in via La Grange 22, realizzato dalla cooperativa sociale Idea. Un progetto articolato in tre aree di intervento, psico-emozionale, abilità cognitive/educative e di sviluppo delle risorse, socio integrativa.
L’attività del centro prevede laboratori educativo occupazionali riguardanti la manualità, la musica, giardinaggio,animazione, iniziative integrativo-socializzanti, linguistiche-comunicative, oltre ad attività di counseling psicosociale rivolta alle famiglie. I vari laboratori si alterneranno nel corso della settimana, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, con uno staffi composto da animatori, pedagogisti, educatori professionali,esperti musicali e in giardinaggio.
Creare una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione ed abbattere le cause di disagio sociale. Questo l’obiettivo del Centro di orientamento e sostegno agli immigrati che ha preso il via a cura della cooperativa sociale Salus in convenzione con l’assessorato provinciale alle politiche sociali. Il progetto è rivolto a donne e famiglie immigrate del distretto socio sanitario 41 di Partinico e prevede una serie di attività di orientamento psico-sociale, laboratori di incontro donne, scuola e territorio, cucina, escursioni nel territorio, formazione di un gruppo di mutuo aiuto. Il centro, che opera nei locali di via La Grange 22, si avvale di uno staff composto da psicologi, assistenti sociali, pedagogisti, mediatori culturali, esperti di laboratorio per cucina ed esperti informatici. Il progetto avrà la durata di sei mesi.
Accoglie invece 15 adulti disabili con patologie medio-gravi il centro diurno educativo-occupazionale con sede in via La Grange 22, realizzato dalla cooperativa sociale Idea. Un progetto articolato in tre aree di intervento, psico-emozionale, abilità cognitive/educative e di sviluppo delle risorse, socio integrativa.
L’attività del centro prevede laboratori educativo occupazionali riguardanti la manualità, la musica, giardinaggio,animazione, iniziative integrativo-socializzanti, linguistiche-comunicative, oltre ad attività di counseling psicosociale rivolta alle famiglie. I vari laboratori si alterneranno nel corso della settimana, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, con uno staffi composto da animatori, pedagogisti, educatori professionali,esperti musicali e in giardinaggio.