Palermo, 10 giugno 2008 – Gli alunni delle classi IV e V di sei scuole elementari del territorio (5 di Palermo e 1 di Monreale), alla scoperta delle suggestioni e delle magie dell’arte contemporanea. I piccoli hanno partecipato al ciclo di visite guidate e laboratori creativi organizzati a palazzo Sant’Elia dalla Provincia e dall’Accademia d’arte “Abadir”, in occasione della mostra “España 1957-2007”. A conclusione dell’iniziativa, nell’atrio del Palazzo sono stati consegnati i diplomi di partecipazione ai 200 bambini che con i loro insegnanti hanno aderito al progetto.
Per dieci giorni, tutti i giorni, i docenti di “Abadir” hanno accompagnato i piccoli visitatori nei saloni del settecentesco edificio di via Maqueda, alla scoperta delle opere d’arte contemporanea spagnola realizzate nella seconda metà del ‘900 da maestri come Picasso, Dalì, Buñuel, Mirò, Tàpies, Canogar, Saura, Solano, Muñoz.
I bambini hanno poi partecipato al laboratorio creativo allestito nel piano ammezzato del Palazzo, inventato e realizzato piccole sculture, assemblaggi di materiale di riciclo, giochi d’arte coloratissimi e originali, prendendo spunto dai pezzi in mostra. Il progetto è stato ideato ad hoc per i più piccoli, coinvolti in prima persona con un linguaggio semplice e immediato, che è alla base della didattica dell’opera d’arte.
Le scuole che hanno aderito sono: “Ragusa Moleti”, “Rosolino Pilo”, “Francesco Orestano”, “Edmondo De Amicis”, “Alcide De Gasperi”, tutte di Palermo, e la “Guglielmo II” di Monreale.
Sono intervenuti alla premiazione la direttrice del settore Cultura della Provincia, Anna Maria Mirto; la funzionaria di palazzo Comitini per il settore Cultura, Rosetta Saladino; la curatrice Ida Parlavecchio; il direttore di Sant’Elia, Maurizio Rotolo; il direttore amministrativo di “Abadir”, Salvatore Leonarda.
Per dieci giorni, tutti i giorni, i docenti di “Abadir” hanno accompagnato i piccoli visitatori nei saloni del settecentesco edificio di via Maqueda, alla scoperta delle opere d’arte contemporanea spagnola realizzate nella seconda metà del ‘900 da maestri come Picasso, Dalì, Buñuel, Mirò, Tàpies, Canogar, Saura, Solano, Muñoz.
I bambini hanno poi partecipato al laboratorio creativo allestito nel piano ammezzato del Palazzo, inventato e realizzato piccole sculture, assemblaggi di materiale di riciclo, giochi d’arte coloratissimi e originali, prendendo spunto dai pezzi in mostra. Il progetto è stato ideato ad hoc per i più piccoli, coinvolti in prima persona con un linguaggio semplice e immediato, che è alla base della didattica dell’opera d’arte.
Le scuole che hanno aderito sono: “Ragusa Moleti”, “Rosolino Pilo”, “Francesco Orestano”, “Edmondo De Amicis”, “Alcide De Gasperi”, tutte di Palermo, e la “Guglielmo II” di Monreale.
Sono intervenuti alla premiazione la direttrice del settore Cultura della Provincia, Anna Maria Mirto; la funzionaria di palazzo Comitini per il settore Cultura, Rosetta Saladino; la curatrice Ida Parlavecchio; il direttore di Sant’Elia, Maurizio Rotolo; il direttore amministrativo di “Abadir”, Salvatore Leonarda.