LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA NEL TERRITORIO PROVINCIALE – AL VIA IL PROGETTO SSTILE FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA

Palermo 11 ottobre 2007 – Lo sviluppo dell’asse viario Corleone-Partinico come “strada verde” e la progettazione del collegamento fra i nodi della rete ecologica in provincia di Palermo. Sono due dei punti di forza del progetto comunitario Sstile (Scenarios ad strategies for infrastructures, Landscape ad Environment) che vede la Provincia regionale di Palermo, con la Direzione pianificazione territoriale, come ente attuatore insieme alle Province di Latina e Vercelli e a due regioni straniere, la Municipality di Mouriki (Macedonia Occidentale) e la Prefectural Authority di Thessaloniki (Macedonia Centrale). Il progetto è stato presentato givoedì 10 ottobre al Museo Salinas a Palermo  nel corso dell’International workshop del programma comunitario Interreg IIIC South – Operation Progresdec, nel cui ambito si è sviluppato il progetto Sstile, uno dei cinque approvati in Sicilia. Il progetto è stato illustrato da Giovanni Pineschi del  Bic Lazio, ente promotore del Bando Progresdec, che in tutta Italia conta su 14 progetti approvati. Obiettivo del progetto Sstile, che dispone di un finanziamento di 250 mila euro,  è lo sviluppo di una pianificazione territoriale con approfondimento sulla valutazione ambientale strategica (Vas) e la gestione del paesaggio. “Il progetto – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – nasce come momento di scambio di esperienze nella realizzazione di piani,progetti e procedure fra i paesi membri dell’Ue, con l’obiettivo di pervenire a metodologie condivise attraverso la sperimentazione di metodi e strumenti innovativi di pianificazione territoriale. Avrà comunque una sua applicazione pratica, perché approfondirà il tema della viabilità e dell’impatto ambientale in una zona strategica del territorio provinciale”.  L’attenzione della Provincia si è infatti concentrata sull’asse Partinico-Corleone e in particolare sullo studio di soluzioni alternative al progetto Anas di ammodernamento della strada statale 118 fra Marineo e Corleone,  che attraversa fra l’altro il Bosco di Ficuzza. Un progetto che ha suscitato negli ultimi tempi un’accesa discussione in merito ad un possibile alto impatto ambientale. Verranno dunque analizzate alcune possibili azioni alternative che possano migliorare l’inserimento  dell’asse viario  nel contesto territoriale sia per il suo impatto sul paesaggio ma anche per la crescita del sistema produttivo e per la valorizzazione delle risorse rurali e turistiche. Tre gli scenari possibili, dal mantenere la strada senza cambiare il progetto e l’itinerario, apportare alcune modifiche, oppure cambiare nel progetto l’itinerario dell’intera strada. Per ognuno di queste tre ipotesi l’unità di ricerca del progetto sta già procedendo all’analisi secondo alcuni obiettivi di sviluppo territoriale (Ost) che hanno come riferimento le strategie utilizzate nei programmi locali integrati durante l’ultimo decennio. All’inizio del 2008 il gruppo di lavoro presenterà i risultati finali che serviranno come metodo di lavoro per l’applicazione della valutazione ambientale strategica nei processi di pianificazione territoriale.