“LA STUPIDITA’ NON FA SCUOLA”: PRESENTATA LA CAMPAGNA CONTRO IL BULLISMO. PIEGHEVOLI, LOCANDINE E POSTER PER SENSIBILIZZARE I PIU’ GIOVANI

Palermo, 13 febbraio 2009 – Sensibilizzare i giovani contro il dilagare degli atti di bullismo e di vandalismo, educarli al rispetto degli altri e delle cose, trasmettere loro i valori dell’essere piuttosto che quelli dell’apparire. È con questi obiettivi che parte una campagna sociale, promossa dalla Provincia regionale di Palermo, destinata a raggiungere i giovani nei principali luoghi di aggregazione, dalla scuola ai ritrovi più tradizionali come pub e discoteche.
“Bullismo e vandalismo – La stupidità non fa scuola”, è lo slogan scelto per questa campagna presentata al Liceo Classico “Meli” di Palermo dal Presidente della Provincia, Giovanni Avanti. All’incontro con gli studenti hanno partecipato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Di Maggio, il presidente del Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli, il direttore del Csa, Rosario Leone, il preside del Meli, Salvo Chiaramonte, Irene Sorrente e Carlo Ramo di “Strategica”. Verrà utilizzato innanzi tutto il mezzo più tradizionale delle strategie di comunicazione, ossia la pubblicità esterna. Poster di grande formato (6 metri per 3) saranno collocati nei punti strategici del territorio provinciale, manifesti (delle dimensioni di un metro per 1,40) saranno esposti alle fermate dei bus, cartelloni (delle dimensioni di 120 cm per 70) saranno posti negli spazi pubblicitari agli incroci stradali.
Il piano di comunicazione prevede anche la realizzazione di pieghevoli e locandine,  materiale che, diffuso nelle scuole e nei principali luoghi di ritrovo dei giovani, veicolerà i concetti di rispetto e di educazione ai quali punta questa campagna.
“Bullismo e vandalismo – sottolinea il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti – sono fenomeni purtroppo in crescita, come sempre più frequentemente ci riferisce la cronaca. È doveroso da parte delle istituzioni contribuire a sensibilizzare i giovani su questi temi, ma per farlo è necessario agire in sinergia con scuola e famiglie, le realtà in cui si forma la personalità dei ragazzi. Attraverso questa campagna vogliamo raggiungere le nuove generazioni nei luoghi da loro frequentati e usando un linguaggio che è il loro, per ribadire, senza troppi giri di parole, concetti che sembrano scontati ma che invece spesso non lo sono. Non è superfluo ricordare ai giovani che agire in branco non è leale, che aiutare gli altri (soprattutto se più deboli) è esempio di intelligenza e di maturità mentre non lo è prendersene gioco o cercare di sopraffare chi non può difendersi, che il rispetto va dovuto agli altri così come va dovuto agli spazi comuni, patrimonio di tutti. E notando la diffusione che viene data agli atti di bullismo e di vandalismo utilizzando soprattutto il web, vogliamo anche spiegare ai giovani che nella vita non conta mettersi in evidenza attraverso azioni di questo genere. Conta molto di più essere dei cittadini onesti, dei compagni leali, degli studenti pronti ad aiutare il prossimo, anche restando nell’ombra”.
E sono proprio questi i messaggi che, attraverso i materiali ideati dall’agenzia “Strategica”, saranno trasmessi ai giovani, coinvolgendo in primo luogo le scuole. “Abbiamo voluto avviare questa iniziativa – conclude il presidente Avanti – partendo da una scuola perché è il luogo dove più spesso questi fenomeni si manifestano. Vogliamo iniziare un contatto diretto con il mondo dei giovani e raggiungerli in un luogo che sentono come casa loro, dove si sentono a proprio agio”.