La Provincia ricorda il 67° anniversario della Strage del pane: il 19 ottobre dibattiti, concerti e la presentazione di un libro. Alle 21 concerto per piano e voce. Si chiude con l’esibizione dei ”Supernova Sound”

 
Palermo – Il 19 ottobre del 1944, in via Maqueda, di fronte a Palazzo Comitini, allora sede della Prefettura, 24 persone, la maggior parte giovani, che manifestavano pacificamente contro il caro vita, furono uccise a colpi di arma da fuoco dall’esercito, nella cosiddetta ”Strage del pane”. Una pagina tragica del nostro passato che la Provincia di Palermo commemora dal 1994, e che oggi, 67° anniversario della Strage, ricorda con un’intera giornata di incontri, dibattiti, concerti. Stamane nell’atrio di Palazzo Comitini ai piedi della lapide in marmo incisa con i nomi delle vittime, il presidente Giovanni Avanti,  l’assessore alla Legalita’ e ai Diritti umani Pietro Alongi e il presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, hanno deposto una corona di alloro insieme a Gaetano Balistreri, uno dei sopravvissuti della strage, alla presenza degli storici Lino Buscemi e Giuseppe Sciano’, e delle maggiori autorita’ militari e civili, il Questore Nicola Zito,  il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia Generale Riccardo Amato, il Comandante provinciale dei Carabinieri Generale Teo Luzi, il Comandante della Regione Militare Sud dell’Esercito Generale Corrado Dalzini, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Generale Stefano Screpanti.
”Non c’e’ futuro senza memoria – ha sottolineato il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti – . Ed e’ per questo che, ancora una volta, vogliamo ricordare i fatti di quel giorno e le vittime, rivolgendoci soprattutto ai più giovani, affinchè conoscendo e studiando il nostro passato recente possano sviluppare quegli anticorpi di libertà, solidarietà e democrazia che li renderanno buoni cittadini”.
“La cerimonia che da anni la Provincia dedica a quei tragici fatti – dichiara l’assessore Alongi, che ha promosso le iniziative – è un appuntamento fondamentale non solo per la conoscenza e la consapevolezza del nostro passato, ma anche sul piano della pietà umana: il processo per i responsabili fu una farsa, le famiglie delle vittime non ebbero un giusto risarcimento. Solo con il ricordo possiamo onorare le donne, gli uomini, i bambini che persero la vita per un diritto negato”. 
“Questa giornata – commenta il presidente del Consiglio Tricoli – è importante perché aiuta a conoscere i fatti e a partecipare di quel dolore antico che ancora scorre nelle vene della nostra città”.  Dopo la cerimonia davanti la lapide  in sala Martorana si è svolto un convegno, moderato dal vice caporedattore del Giornale di Sicilia Piero Cascio, con gli interventi di Avanti, Alongi, Tricoli, del presidente della Commissione consiliare Cultura, Giacomo Balsano, di Michelangelo Ingrassia, docente di Storia contemporaneo all’Università di Palermo, del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Palermo, Rosario Leone. Presentato anche il volume “La strage del pane di via Maqueda”, (edito dalla Provincia nella collana “I quaderni della memoria”), dei docenti Francesca Lo Nigro e Carmelo Botta.
E’ seguito, sempre in Sala Martorana, un concerto per piano e voce recitante con testo e musica di Giovanni Di Giandomenico, con al piano lo stesso autore ad accompagnare Francesca Adamo, che ha letto quattro poesie, quattro racconti della strage, con le parole immaginarie di quattro diversi testimoni, un anziano, un adulto, un ragazzo, un bambino.  
Hanno partecipato alle iniziative della mattinata gli studenti di 6 scuole superiori: i licei classici “Benedetto Croce” e “Vittorio Emanuele II”, il liceo psico-pedagogico “Regina Margherita”, l’I.t.c.g. “Duca degli Abruzzi”, il nautico “Gioeni Trabia”, l’I.p.s.s.a.r. “Piazza”. 
Le iniziative per la ”Strage del Pane” si chiuderanno stasera alle 21 nell’atrio di palazzo Comitini con la replica del concerto per piano e voce del duo Di Giandomenico-Adamo e poi a seguire con il concerto dei  “Supernova Sound”, la band diretta da Emilia Di Paola, con “The sound of free”. Al piano Maurizio Piraino; soprani: Roberta Vacca, Chiara Romeo, Chiara Tinnirello; contralti: Silvia Moneti; Simona Trentacoste; tenori: Massimiliano Castellana, Riccardo De Stefani, Gabriele Venanzio; bassi: Gabriele Di Noto, Daniele Paternò. In programma brani che hanno fatto la storia della musica internazionale sulle note dell’impegno civile, da “The sound of silence” a Imagine”, con incursioni in “West side story” e nel repertorio gospel.
La partecipazione del pubblico a tutte le iniziative è gratuita.
 
 
nella foto, un momento della cerimonia di commemorazione nell’atrio di Palazzo Comitini, davanti la lapide che ricorda i caduti della strage. (Da sinistra: Gaetano Balistreri con la moglie; l’assessore Salvatore Cerra; il presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli; l’assessore Pietro Alongi; il presidente della Provincia Giovanni Avanti; il Comandante della Regione Militare Sud dell’Esercito, Generale Corrado Dalzini; il Questore di Palermo, Nicola Zito)