Palermo, 14 ottobre 2008 – Una delegazione della Provincia di Palermo, guidata dal presidente, Giovanni Avanti, è negli Stati Uniti in occasione del “Columbus Day” per una serie di incontri istituzionali. Prima tappa a Seaside Heights in New Jersey, con gli incontri con il Sindaco della città e il Presidente della Contea e la partecipazione alla “Festa Italiana” che ha ospitato gruppi folkloristici italiani, fra i quali molti siciliani. Il Sindaco, P. Kenneth Heishey ha consegnato al presidente Avanti e al presidente dl Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli, le chiavi della città.
Poi la delegazione si è trasferita a New York dove è impegnata in una fitta serie di incontri. Il 13 ottobre la partecipazione alla tradizionale sfilata sulla Quinta Strada gremita di pubblico e l’incontro con il Sindaco di New York, Michael Bloomberg.  
“La nostra presenza in America – ha affermato Avanti – e gli incontri di questi giorni con autorità e operatori hanno il preciso obiettivo di rinsaldare i rapporti fra due culture che hanno profonde radici comuni, alimentate dalla forte presenza della comunità italoamericana. Rapporti da intensificare non solo nel segno della solidarietà fra due popoli da sempre amici ma anche per rafforzare i legami economici fra Italia e America, fra Sicilia e Stati Uniti. In un momento sicuramente difficile per il sistema economico mondiale, diventa di fondamentale importanza il dialogo, la collaborazione e la sinergia fra i vari sistemi economici per proseguire sulla strada dello sviluppo”.
“Non è un caso – continua il presidente – che all’Ambasciata degli Stati Uniti di Roma l’ambasciatore Ronald P. Spogli ha annunciato l’inizio della costruzione di una cantina a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore, che ospiterà vini italiani e americani spiegando che non si tratta solo di un’operazione legata al mondo dell’enologia ma di una iniziativa che tende a sviluppare e potenziare la collaborazione economica fra i comparti dell’enogastronomia italiana e americana. Questo è solo un esempio dei numerosi settori produttivi nei quali Stati Uniti e Italia possono stringere alleanze e nei quali la Sicilia può essere protagonista. Ciò sarà al centro del nostro incontro presso l’Istituto del Commercio con l’Estero”.
“Un’occasione straordinaria – ha aggiunto il presidente del Consiglio Provinciale, Tricoli –  che serve a rinsaldare i vincoli tra la comunità americana e la nostra amata terra e a rafforzare i legami di amicizia. La presenza siciliana all’estero rappresenta un grande patrimonio che non può andare disperso. Il forte radicamento delle tradizioni popolari nelle comunità siciliane testimonia  un legame che ancora esiste e durerà nel tempo”.