Palermo, 11 aprile 2009 Dopo il grave episodio di inquinamento che ha interessato le acque del fiume Oreto, contaminate da sangue probabilmente proveniente da macelli clandestini, il Presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, interviene sulla tematica del risanamento del fiume: Innanzi tutto speriamo che i carabinieri che indagano sullepisodio afferma Avanti risalgano al più presto ai responsabili di questo ennesimo crimine ambientale ai danni del fiume Oreto. Ma questo avvenimento deve essere il segnale che il risanamento del fiume e la creazione del Parco dellOreto è unoperazione che deve concretizzarsi al più presto. Risanare il corso dacqua e le sue sponde, creare il Parco coinvolgendo i Comuni interessati è un progetto dalle mille valenze. Oltre al valore naturalistico e ambientale, si tratta di un operazione culturale di grande significato ma non bisogna neanche dimenticare il versante economico, per le positive ricadute sul settore turistico e il valore simbolico. Risanare lOreto significa salvare dal degrado uno dei simboli di Palermo e del territorio, diventa anche un segnale importante di lotta allillegalità, visto che le fonti di inquinamento e le cause del degrado vanno ricercate soprattutto su scarichi provenienti da impianti abusivi o attività illegali, come in quest’ultimo caso”.
Uno dei primi atti della Giunta Avanti, lo scorso agosto, fu lorganizzazione di uno spettacolo, curato dal Teatro Biondo Stabile, alle foci dellOreto. Una serata tesa ad affermare il rinnovato impegno che la nuova Giunta voleva mettere in campo per il risanamento del fiume.
Coinvolgeremo ancora più strettamente annuncia Avanti la Regione Siciliana e come Ente intermedio opereremo in stretta sinergia con i Comuni di Palermo, Monreale e Altofonte per realizzare al più presto il Parco. Per dare un segnale forte, nel corso della prossima edizione di ‘Provincia in Festa’, adotteremo ufficialmente il fiume Oreto. Inoltre nelle scuole superiori di competenza della Provincia, distribuiremo la costituenda Carta dellOreto, una sorta di decalogo sulla storia del fiume e sulla sua salvaguardia. In questo senso non dimentichiamo limpegno di Antonio Presti che ha coinvolto i giovani delle scuole in una raccolta di firme per salvare questo bene ambientale dalla rovina. Come Provincia vogliamo convogliare tutti gli sforzi di amministrazioni, associazioni e cittadini per raggiungere questo ambizioso traguardo.