Palermo, 17 ottobre 2008 – “Entro la prima decade di novembre presenteremo il Piano Strategico per lo sviluppo delle imprese della provincia di Palermo sul mercato statunitense. Il Piano avrà, fra i suoi punti di forza, la piena collaborazione di grandi imprese Usa di proprietà di italoamericani che faranno da ponte per l’ingresso sul mercato delle nostre aziende d’eccellenza e la possibilità di utilizzare i finanziamenti dell’Istituto del Commercio con l’Estero”. Lo ha annunciato a New York il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, al termine di una lunga serie di incontri con imprenditori italoamericani e con i presidenti delle principali rappresentanze degli italiani all’estero: Paolo Ribaudo del Comites e Ugo Autino della Confederazione Unitaria Italiani all’Estero.
Fra le imprese con le quali sono stati avviati contatti, l’industria dolciaria di Jack Di Piazza che ogni giorno in New Jersey fornisce alla grande distribuzione 45.000 cannoli siciliani e la “Door-Win” di Marco Cangialosi  che nel 1996 ha regalato tutte le finestre e le porte del grande complesso della Statua della Libertà, restaurata in quell’anno per il centenario.
Dopo l’incontro con i tour operator della “Central Holiday”, Joe Berardo (presidente) e Fred Berardo (amministratore delegato), il presidente Avanti ha anche annunciato l’avvio di un percorso di collaborazione fra pubblico e privato che porterà in breve tempo alla creazione di un nuovo collegamento aereo fra Palermo e l’aeroporto internazionale di Newark, la città più grande del New Jersey. Il volo, che sarà operato da una grossa compagnia aerea statunitense, raggiungerà lo scalo americano che pur essendo in New Jersey consente di raggiungere New York e in particolare Manhattan in un tempo minore rispetto all’aeroporto “John Fitzgerald Kennedy”. “Un importante collegamento – sottolinea Avanti – per incrementare le presenze di turisti americani nel nostro territorio, che registrano già un buon tasso di crescita, e per intercettare i flussi di visitatori del New Jersey, uno Stato che può diventare un importante snodo nei rapporti commerciali e turistici fra Sicilia e Stati Uniti”.   
Degli otto milioni di abitanti del New Jersey, infatti, ben due milioni e mezzo hanno origini italiane e due milioni sono siciliani.
La delegazione si è anche recata a Hackensack, nella Contea di Bergen, sempre in New Jersey, gemellata con la Provincia di Palermo. “Per il decimo anniversario del gemellaggio, che cade nel prossimo anno – ha annunciato Avanti – si sta mettendo a punto insieme al presidente della Contea, Dennis McNemey, un programma di incontri nei due territori che faranno leva sul turismo e sulla cultura”.
La delegazione ha anche visitato, a Westwood, la sede del gruppo editoriale “America Oggi”, al quale fa capo anche l’unica radio che trasmette per ventiquattr’ore in lingua italiana.