Palermo, 5 dicembre 2009 – Via libera dalla Giunta provinciale all’adeguamento dello storico liceo ”Vittorio Emanuele II’ di Palermo. Il progetto è stato approvato dall’Amministrazione su proposta dell’assessore al Patrimonio Salvatore Cerra. I quasi tre milioni di euro per il rifacimento della sede di via Simone da Bologna saranno in parte reperiti attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti (circa 2 milioni e 465 mila euro) e in parte ( i restanti 450 mila euro) attraverso fondi propri.
”Si tratta di un intervento importante – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti – non solo sul piano dell’edilizia scolastica ma anche per il valore storico e architettonico della scuola che va salvaguardato. Saranno lavori lunghi e minuziosi che restituiranno a questo edificio il fascino di una volta, rendendolo nel contempo più vicino agli standard di sicurezza e vivibilità delle scuole più moderne. Nella sede del liceo sono già stati realizzati interventi rilevanti per la ristrutturazione dellingresso principale, per il consolidamento e il restauro dei prospetti, per la manutenzione dell’aula magna e per il parziale abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo progetto consentirà di dare alla scuola un nuovo volto, più funzionale pur nel rispetto del pregio architettonico delledificio”.
I lavori per l’adeguamento alle norme in materia di igiene e sicurezza riguarderanno innanzitutto il totale abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento totale degli impianti (elettrico, di illuminazione, idrico, fognario e antincendio), la ristrutturazione totale dei servizi igienici, la realizzazione di due nuove scale e linstallazione di porte tagliafuoco per la sicurezza antincendio.
Il progetto prevede anche una redistribuzione delle aule, dei laboratori e degli spazi comuni, con l’obiettivo di razionalizzare i locali e renderli più sicuri.
Si procederà anche al rifacimento delle pavimentazioni delle palestre e dei cortili, alla manutenzione straordinaria dellimpianto di riscaldamento, dellimpermeabilizzazione e degli scarichi fluviali.
Ulteriori interventi riguarderanno gli infissi interni e quelli esterni ai quali saranno applicati vetri-camera che contrbuiranno allisolamento termo-acustico delle classi e grazie ai quali saranno realizzati cospicui risparmi energetici.
”E’ un progetto impegnativo – dice l’assessore al Patrimonio Salvatore Cerra – che restituirà alla comunità scolastica un edificio più vicino alle esigenze della didattica. Ma sono lavori importanti anche perché contribuiscono ad arricchire il patrimonio della Provincia, migliorandolo e rendendolo più moderno e sicuro”.
Dopo l’affidamento dei lavori (attraverso la stazione unica appaltante della Regione), il cantiere resterà aperto per due anni. Mentre saranno completate le procedure per l’accensione del mutuo e per l’appalto riguardante la sede, sarà data priorità ai lavori per il totale adeguamento della succursale di via Collegio del Giusino. ”Cercheremo di rendere minimi i disagi per gli studenti – afferma l’assessore Alessandro Anello, che ha la delega alla logistica e alla sicurezza delle scuole – La soluzione già individuata della scuola elementare Cascino, attualmente utilizzata da otto classi, è funzionale proprio a una redistribuzione degli studenti nel corso dei lavori. Ci sarà la massima attenzione alle esigenze e alla sicurezza di tutti”.
”Si tratta di un intervento importante – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti – non solo sul piano dell’edilizia scolastica ma anche per il valore storico e architettonico della scuola che va salvaguardato. Saranno lavori lunghi e minuziosi che restituiranno a questo edificio il fascino di una volta, rendendolo nel contempo più vicino agli standard di sicurezza e vivibilità delle scuole più moderne. Nella sede del liceo sono già stati realizzati interventi rilevanti per la ristrutturazione dellingresso principale, per il consolidamento e il restauro dei prospetti, per la manutenzione dell’aula magna e per il parziale abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo progetto consentirà di dare alla scuola un nuovo volto, più funzionale pur nel rispetto del pregio architettonico delledificio”.
I lavori per l’adeguamento alle norme in materia di igiene e sicurezza riguarderanno innanzitutto il totale abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento totale degli impianti (elettrico, di illuminazione, idrico, fognario e antincendio), la ristrutturazione totale dei servizi igienici, la realizzazione di due nuove scale e linstallazione di porte tagliafuoco per la sicurezza antincendio.
Il progetto prevede anche una redistribuzione delle aule, dei laboratori e degli spazi comuni, con l’obiettivo di razionalizzare i locali e renderli più sicuri.
Si procederà anche al rifacimento delle pavimentazioni delle palestre e dei cortili, alla manutenzione straordinaria dellimpianto di riscaldamento, dellimpermeabilizzazione e degli scarichi fluviali.
Ulteriori interventi riguarderanno gli infissi interni e quelli esterni ai quali saranno applicati vetri-camera che contrbuiranno allisolamento termo-acustico delle classi e grazie ai quali saranno realizzati cospicui risparmi energetici.
”E’ un progetto impegnativo – dice l’assessore al Patrimonio Salvatore Cerra – che restituirà alla comunità scolastica un edificio più vicino alle esigenze della didattica. Ma sono lavori importanti anche perché contribuiscono ad arricchire il patrimonio della Provincia, migliorandolo e rendendolo più moderno e sicuro”.
Dopo l’affidamento dei lavori (attraverso la stazione unica appaltante della Regione), il cantiere resterà aperto per due anni. Mentre saranno completate le procedure per l’accensione del mutuo e per l’appalto riguardante la sede, sarà data priorità ai lavori per il totale adeguamento della succursale di via Collegio del Giusino. ”Cercheremo di rendere minimi i disagi per gli studenti – afferma l’assessore Alessandro Anello, che ha la delega alla logistica e alla sicurezza delle scuole – La soluzione già individuata della scuola elementare Cascino, attualmente utilizzata da otto classi, è funzionale proprio a una redistribuzione degli studenti nel corso dei lavori. Ci sarà la massima attenzione alle esigenze e alla sicurezza di tutti”.