Intitolata al giudice Paolo Borsellino la sala espositiva di palazzo Jung. Cerimonia con Avanti, Tricoli e i figli del magistrato. Lo spazio diventerà aula consiliare

Palermo 1 settembre 2010 – La sala esposizioni di Palazzo Jung, sede del Consiglio provinciale, destinata a diventare aula assembleare, e’ stata intitolata a Paolo Borsellino. ”Un omaggio ad un valoroso magistrato con un grande senso dello Stato,  che ha combattuto la mafia segnando anche le coscienze dei giovani a cui la Provincia ha voluto dedicare la sede della vita politica e quindi il lavoro dell’istituzione”, ha sottolineato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti. Alla cerimonia, che rientrava nel programma della ”Carovana della legalita”’, organizzata nell’ambito di ”Provincia in Festa”, hanno preso parte anche i figli di Paolo Borsellino, Manfredi e Lucia, il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, l’assessore alla Legalita’ Pietro Alongi, i consiglieri provinciali e le autorità militari.
Il Presidente Tricoli, che ha promosso l’iniziativa, ha ricordato i legami affettivi con la famiglia Borsellino segnati da momenti sereni e spensierati di lunghe estati ma anche dalle tragiche giornate delle stragi degli anni ’80. Ricordi che sono stati ricambiati con commozione da Manfredi Borsellino.
A conclusione della breve ma intensa cerimonia il Presidente Avanti ha rivolto il pensiero pure ai cinque  agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina che sono  rimasti uccisi nel tragico attentato di via D’Amelio. Per Manfredi e Lucia Borsellino due paladini siciliani e due targhe in argento che sono stati donati dai Presidenti Tricoli e Avanti.

nella foto: da sinistra Manfredi Borsellino, il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli, Lucia Borsellino, il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’assessore Pietro Alongi.