INTIMIDAZIONE ALLA SEDE DEL COINRES, A BOLOGNETTA. AVANTI CONVOCA UNA RIUNIONI DEI SOCI DELL’ATO RIFIUTI. RICHIESTA ALL’UNANIMITA’ UNA REVISIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE

Palermo 13 marzo 2009 –  “Il sistema Ato rifiuti va immediatamente rivisto prima che si arrivi a situazioni più gravi di emergenza e di conflitto sociale”. E’ questa la posizione assunta dall’assemblea dei soci dell’Ato Coinres di Palermo, che si è svolta a palazzo Comitini dopo l’attentato di Bolognetta che ha gravemente danneggiato gli uffici del Consorzio. Un’assemblea, convocata dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dal Presidente del Coinres Vitale Gattuso, allargata a sindacati, lavoratori, ad esponenti del mondo politico e istituzionale che  all’unanimità hanno espresso solidarietà ad amministratori e dipendenti del Consorzio per il grave atto intimidatorio. Fra i partecipanti, il senatore Salvatore Cintola, componente della commissione bilaterale di inchiesta sulle ecomafie, che ha preannunciato l’imminente visita della commissione in Sicilia, il Presidente della commissione attività produttive dell’Ars Salvino Caputo, il direttore dell’Agenzia regionale delle acque e dei rifiuti Felice Crosta e i Presidenti degli Ato Palermo 1 e 2, Giacomo Palazzolo e Lea Giangrande.  
La seduta ha assunto però un significato propositivo per spingere la Regione a mettere a punto il tanto atteso disegno di legge di riforma del settore. “E’ giunto il momento – ha sottolineato il Presidente Avanti – che ognuno si assuma le responsabilità dovute, nella consapevolezza che è un problema che riguarda tutti e al quale nessuno può sfuggire. Gli errori in passato ci sono stati, ma adesso bisogna fare presto e bene. Occorre una legge equilibrata che, facendo tesoro delle esperienze negative, offra al problema una soluzione tecnica e di programmazione e non frutto di mediazioni politiche, e che ponga il ciclo dei rifiuti come risorsa e non come problema. Purtroppo il sistema attuale ha peccato gravemente nel non prevedere, nel passaggio al ciclo industriale, un finanziamento iniziale per l’avvio del processo”. 
“C’è una sofferenza generalizzata – ha aggiunto il Presidente del Consorzio Vitale Gattuso –   che riguarda tutti gli Ato in Sicilia.  Spetta quindi al Governo e al Parlamento regionale giungere ad una soluzione che sia però frutto di un ragionamento serio e costruttivo nell’interesse della collettività”. 
Una prima risposta al problema potrebbe giungere il 19 marzo, quando si terrà all’Ars una seduta congiunta delle commissioni  attività produttive e territorio e ambiente, alla presenza dell’assessore al territorio Giuseppe Sorbello, del Presidente Avanti, e con la partecipazione dei rappresentanti dei sei Ato rifiuti della provincia di Palermo e dei sindacati.