Palermo 28 gennaio 2008 – La strada provinciale n. 71 “Della Zabbia”, nel territorio tra S. Giuseppe Jato e Camporeale, sarà presto interessata da un intervento di manutenzione straordinaria della Provincia di Palermo per la sistemazione di un tratto dissestato all’altezza del terzo chilometro e per la ripresa di altre parti del percorso.
L’assessore alla Viabilità Filippo Cangemi, alla presenza del consigliere provinciale Giovanni Mangiaracina e dei tecnci dell’Amministrazione, ha consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria dell’appalto, “Gallone Antonio” di Enna, che ha offerto un ribasso del 7,315% sull’importo a base d’asta.
La perizia complessiva è di 1.240.000 euro ed occorreranno 240 giornate lavorative, dall’apertura del cantiere, per portare a termine l’intervento.
La strada “Della Zabbia”, lunga poco più di 10 chilometri è , di fatto, l’unico collegamento tra le due arterie provinciali n. 4 “Di Portella Poira” e n. 20 “Di S. Giuseppe e Camporeale”.
“Le opere che si vanno a realizzare per sistemare i dissesti – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – rappresentano un impegno di grande urgenza nei confronti degli abitanti della zona e una necessità per migliorare il livello di sicurezza della strada che è interessata da un notevole traffico di mezzi pesanti e con la presenza di due grandi cantine sociali”.
Secondo il progetto, dunque, saranno costruiti dei muri protettivi e dei tombini, nonché ripuliti quelli occlusi, così come sarà sgomberata la sede stradale da sterpaglie e detriti attraverso l’impiego di manodopera e della pala meccanica.
Verranno poi realizzate opere per il drenaggio e ripristinati alcuni strati del piano stradale particolarmente ammalorati.
L’intervento sarà poi completato con la posa di barriere metalliche di sicurezza e con dispositivi a luce riflessa che agevoleranno la visibilità notturna nei punti di maggior pericolo, favorendo nel contempo il transito veicolare.
“Prosegue così incessante – sostiene l’assessore provinciale Filippo Cangemi – l’apertura di nuovi cantieri finanziati attraverso le risorse comunitarie ottenute dalla Provincia a riprova dell’assoluta efficienza dei nostri Uffici, certa garanzia per le esigenze della collettività e del territorio”.
L’assessore alla Viabilità Filippo Cangemi, alla presenza del consigliere provinciale Giovanni Mangiaracina e dei tecnci dell’Amministrazione, ha consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria dell’appalto, “Gallone Antonio” di Enna, che ha offerto un ribasso del 7,315% sull’importo a base d’asta.
La perizia complessiva è di 1.240.000 euro ed occorreranno 240 giornate lavorative, dall’apertura del cantiere, per portare a termine l’intervento.
La strada “Della Zabbia”, lunga poco più di 10 chilometri è , di fatto, l’unico collegamento tra le due arterie provinciali n. 4 “Di Portella Poira” e n. 20 “Di S. Giuseppe e Camporeale”.
“Le opere che si vanno a realizzare per sistemare i dissesti – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – rappresentano un impegno di grande urgenza nei confronti degli abitanti della zona e una necessità per migliorare il livello di sicurezza della strada che è interessata da un notevole traffico di mezzi pesanti e con la presenza di due grandi cantine sociali”.
Secondo il progetto, dunque, saranno costruiti dei muri protettivi e dei tombini, nonché ripuliti quelli occlusi, così come sarà sgomberata la sede stradale da sterpaglie e detriti attraverso l’impiego di manodopera e della pala meccanica.
Verranno poi realizzate opere per il drenaggio e ripristinati alcuni strati del piano stradale particolarmente ammalorati.
L’intervento sarà poi completato con la posa di barriere metalliche di sicurezza e con dispositivi a luce riflessa che agevoleranno la visibilità notturna nei punti di maggior pericolo, favorendo nel contempo il transito veicolare.
“Prosegue così incessante – sostiene l’assessore provinciale Filippo Cangemi – l’apertura di nuovi cantieri finanziati attraverso le risorse comunitarie ottenute dalla Provincia a riprova dell’assoluta efficienza dei nostri Uffici, certa garanzia per le esigenze della collettività e del territorio”.