Palermo 14 novembre 2008 – Insediata al Centro direzionale della Provincia di via San Lorenzo dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dall’assessore allo sport Michele Nasca la Consulta provinciale dello sport.
Alla cerimonia di insediamento hanno partecipato i vertici del Coni, con il Presidente regionale  Massimo Costa e il Presidente provinciale Giovanni Caramazza, insieme ai rappresentanti di tutte le federazioni sportive. La consulta, presieduta dal presidente della Provincia o dall’assessore provinciale allo sport, è composta da 10 membri in rappresentanza di enti e federazioni sportive : Giovanni Caramazza per il Coni provinciale, Fabio Gioia per la Federazione nuoto, Roberto Mormino per la Federazione  pallavolo, Roberta Cascio per il Comitato italiano paralimpico, mentre per gli enti di promozione sportiva ne fanno parte Salvatore Dioguardi (Acsi), Osvaldo Macaluso (Endas) e Giuseppe Mangano (Libertas), il Dirigente del Csa (ex Provveditorato agli Studi)  Rosario Leone  e per la componente atleti Carmela Allucci e Rachid Berradi. 

“Anche nel settore dello sport – ha affermato Avanti – la Provincia vuole valorizzare la partecipazione di tutti i soggetti nelle scelte dell’amministrazione. Ecco perché abbiamo voluto insediare la Consulta che sarà il nostro interlocutore privilegiato per tutti i temi legati al mondo dello sport. In un momento in cui le risorse finanziarie sono limitate, diventa importante elaborare criteri razionali ed efficienti per l’assegnazione dei sostegni economici alle federazioni e alle varie manifestazioni sportive. Un altro argomento di fondamentale importanza riguarda, inoltre, non solo la realizzazione di impianti sportivi ma anche la loro gestione”.

Il Presidente Avanti ha anche annunciato l’imminente firma di un protocollo d’intesa fra Provinciae Coni provinciale, per coinvolgere attivamente il mondo della scuola in tutte le iniziative e manifestazioni sportive. “Secondo recenti dati – ha sottolineato l’assessore Nasca – a Palermo e provincia il 41% dei ragazzi in età scolare non pratica sport. Questo ci fa comprendere quanto sia importante coinvolgere le giovani generazioni e quindi anche il mondo della scuola. Più che un problema di impianti c’è un problema di educazione allo sport. Per questo la Provincia vuole operare  su questa strada attraverso l’Assessorato allo sport, la competente commissione consiliare, la Consulta e il Csa”.