INCONTRO CON I PRESIDI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI. SI DISCUTE DI POLITICA DEGLI AFFITTI, SERVIZI E IMPIANTI SPORTIVI, PREVENZIONE DEL FENOMENO DEL BULLISMO

Palermo, 24 luglio 2007 – Stop a nuovi affitti di edifici scolastici, massima collaborazione con i dirigenti per programmare gli interventi, maggiore attenzione ai servizi da offrire all’utenza scolastica e all’utilizzo delle strutture per lo sport di base. Sono i temi principali affrontati questa mattina dal Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, che ha incontrato una trentina di dirigenti scolastici, convocati a Palazzo Comitini in accordo con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Rosario Leone.
Avanti ha illustrato le priorità del suo programma riguardanti il pianeta scuola. “Il primo passo per affrontare e risolvere i problemi – ha sottolineato Avanti – è l’instaurare un rapporto continuo con i dirigenti scolastici: le esigenze che ci saranno rappresentate dovranno essere rapportate alle risorse disponibili ma da parte nostra ci sarà il massimo sforzo affinché ai giovani siano dati strutture e strumenti adeguati al loro percorso di crescita”.
Il primo punto su cui si è soffermato il Presidente Avanti è la necessità di ridurre gli affitti, che attualmente si aggirano intorno ai 14 milioni di euro annui, e di puntare sulla nuova edilizia scolastica. “Sono consapevole  ha detto Avanti – che le esigenze prioritarie riguardano Palermo. Abbiamo già individuato nel Prg della città aree destinate a questo uso che contiamo di utilizzare. E in questa attività di programmazione terremo conto di fonti di finanziamento alternative, come il project financing, il leasing immobiliare, accanto al più tradizionale ricorso ai mutui della Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta ovviamente di progetti straordinari e a lunga scadenza. Nel quotidiano sarebbe necessaria una razionalizzazione nella distribuzione della popolazione scolastica che mi rendo conto non essere facile”.
Ma Avanti ha anche affrontato altri temi quali quello delle manutenzioni e dei servizi agli studenti. “L’incontro odierno – ha detto – serve proprio a non arrivare impreparati all’avvio dell’anno scolastico. Sarebbe opportuno che l’Amministrazione avesse un interlocutore in ogni scuola, una persona che conosce l’edificio, gli interventi eseguiti e le necessità. Il nostro operato deve sempre rispettare le regole degli appalti e le scadenze che ne conseguono, ma per accelerare i tempi abbiamo predisposto dei contratti aperti, sebbene utilizzabili solo per lavori di modesta entità. Grande attenzione abbiamo posto anche per i servizi agli studenti portatori di handicap, quali l’assistenza igienico personale e il trasporto: gli appalti andranno in gara a fine agosto e l’affidamento sarà biennale”.
Grande interesse per lo sport di base: “Predisporremo un protocollo d’intesa per l’utilizzo degli impianti sportivi, trovando meccanismi di gestione che non aggravino le scuole e aprendo le strutture ai giovani e alle federazioni”.
Comuni le indicazioni, di tipo generale, che sono venute dai presidi intervenuti: abbattimento dei costi della Tarsu, certezza del trasferimento dei fondi in dotazione a ciascuna scuola, carenza di aule e di suppellettili, attenzione a fenomeni allarmanti e sempre più diffusi come bullismo e vandalismo.
Tutti temi su cui il Presidente Avanti ha dato subito risposte: “Ho già interessato i presidenti delle altre Province per agire, nei confronti della Regione, per modificare la normativa relativa alla Tarsu. Coinvolgeremo in questo processo anche l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione. In ordine alle spese di funzionamento, il bilancio già approvato prevede uno stanziamento pari a quello dello scorso anno (circa 1000 euro per classe), fondi che proveremo a rimpinguare in fase di assestamento. Banchi e sedie saranno assicurati da uno stanziamento di 670 mila euro circa: per ottimizzare questi fondi però si procederà anche a una ricognizione delle dotazioni in ogni scuola, in modo da ottenere una distribuzione equilibrata. Quanto alla prevenzione di fenomeni quali quello del bullismo o atti di vandalismo nelle scuole, affiancheremo iniziative educative mirate a sistemi innovativi di videosorveglianza”.
Collaborazione apprezzata dai dirigenti scolastici e dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale che, dal canto suo, ha auspicato la creazione di un tavolo di lavoro ristretto: “La collaborazione fra le istituzioni avviata con questo incontro – ha detto Leone – deve avvalersi delle istanze di chi quotidianamente vive nelle scuole, affinché le priorità individuate siano quelle corrette”.