Inaugurato a Cefalù il palasport “Marzio Tricoli”

Palermo – Inaugurato a Cefalù il palazzetto dello sport “Marzio Tricoli” realizzato dalla Provincia con un investimento di 8 milioni e 200 mila euro. L’impianto, dedicato alla memoria dell’ex consigliere provinciale, assessore a Cefalù, deputato e assessore regionale scomparso il 18 febbraio 2003, sorge in contrada Ogliastrillo, lungo la statale 113, in un’area di circa 21 mila metri quadrati, nei pressi dello svincolo autostradale,  e conta 4 mila posti a sedere. La cerimonia di inaugurazione si è aperta con  la benedizione del Vescovo di Cefalù Monsignor Vincenzo Manzella, che ha sottolineato l’importanza che un impianto di questo tipo può avere sul piano dell’integrazione sociale nel nome della pratica sportiva. Ad aprire ufficialmente la struttura, l’esibizione della fanfara dei bersaglieri dell’Associazione nazionale bersaglieri di Palermo, che ha eseguito l’Inno di Mameli e  il taglio del nastro con il Presidente Giovanni Avanti, l’assessore provinciale allo sport Michele Nasca, il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli, Giuliana Granozzi, vedova di Marzio Tricoli, il sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio. Poi il via ad una manifestazione di sport e spettacolo, presentata da Roberto Gueli ed Eliana Chiavetta, con, in apertura, la proiezione di un video dedicato a Marzio Tricoli e la consegna di una targa alla vedova, accompagnata dai figli di Marzio Giuseppe e Ruggero.
 “Una storia lunga – ha affermato il Presidente Avanti – che oggi trova la sua parola fine con questa manifestazione. Consegniamo però alla cittadina e al comprensorio una struttura polifunzionale in perfetta efficienza, la più grande della Sicilia occidentale, in grado di ospitare manifestazioni sportive e di spettacolo e di creare nuove occasioni di sviluppo in un territorio ad alta vocazione turistica. L’impianto sarà gestito direttamente dalla Provincia che ne farà un punto di riferimento per tutto il mondo dello sport”. Progettato dagli architetti Sergio Castagnetti e Antonella Italia e dall’ingegnere Serafino Amato, il palasport è stato realizzato dall’impresa Cosedil di Santa Venerina (Catania), dopo che nel 2001 era stato rescisso il contratto con l’associazione temporanea di imprese Imedil-Cogen che si era aggiudicata l’appalto nel 1998.
Alla manifestazione hanno preso parte i consiglieri provinciali del collegio, i sindaci del territorio provinciale, gli studenti delle scuole medie e medie superiori del comprensorio, oltre ai rappresentanti del Coni regionale e provinciale e delle società sportive palermitane.