IN MEMORIA DI DON PINO PUGLISI: L’11 SETTEMBRE, ALLO SPASIMO, LA CONSEGNA DEL PREMIO DEDICATO AL SACERDOTE DI BRANCACCIO UCCISO DALLA MAFIA

Palermo, 8 settembre 2008 – Torna per la quarta edizione il Premio Internazionale “Padre Pino Puglisi”, promosso dall’associazione “Jus Vitae Onlus” e dalla Provincia, in collaborazione con la fondazione “Brass Group” e la Cisl di Palermo. L’iniziativa è dedicata a padre Pino Puglisi”, ucciso dalla mafia il 15 settembre di quindici anni fa.
All’incontro con i giornalisti, a Palazzo Comitini, sono interventi il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’assessore al Patrimonio del Comune, Giuseppe Enea; padre Antonio Garau, presidente di “Jus Vitae”; Mimmo Milazzo, segretario generale della Cisl Palermo; Mimmo Di Matteo, segretario provinciale; il comico Sasà Salvaggio (fra i testimonial); il pittore Pippo Madè (fra i premiati di quest’anno). La premiazione si terrà giovedì 11 settembre, alle 20, nel complesso monumentale S.Maria dello Spasimo, a Palermo. A condurre la serata, i giornalisti Rai, Roberto Gueli e Tiziana Martorana. Lo stesso giorno, alle 18, i vincitori della IV edizione incontreranno i girnalisti allo Spasimo, per rilasciare interviste e illustrare la loro attività.
“La Provincia vuole ricordare in maniera concreta e tangibile – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti – l’esempio di padre Puglisi, il suo coraggio incarnato nella vita quotidiana, nell’eroismo semplice di una generosità ‘senza divisa’. Quest’anno, ancora una volta, il riconoscimento va a personalità del mondo del volontariato, del giornalismo, della solidarietà, italiane e non, persone che hanno ‘semplicemente’ svolto il proprio lavoro, non sottraendosi e anzi affrontando a viso aperto le proprie responsabilità, proprio come il sacerdote di Brancaccio. Così la sua storia, il suo messaggio rivivono anno dopo anno, immuni dalla retorica e dall’oblio, lezione perenne per ognuno di noi”.     
Il “Premio” ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Quest’anno, in occasione della IV edizione, la manifestazione prevede una sezione internazionale. Un premio speciale verrà assegnato al comandante della stazione Carabinieri di Palermo-Scalo, Maresciallo capo Antonio Russo.
“Un premio – ha sottolineato l’assessore comunale Enea, intervenuto in rappresentanza del Sindaco – che ricorda un uomo di chiesa al servizio dei più deboli e vulnerabili. La mafia ha ucciso Padre Puglisi perché ha capito che il sacerdote, in silenzio e con discrezione, aveva intrapreso la strada giusta per sconfiggere la mafia stessa. Don Pino, infatti, ha impegnato tutte le sue forze e tutte le sue attenzioni per la crescita morale e sociale dei bambini della sua parrocchia e del suo quartiere, per fare crescere un albero forte e imponente bisogna mettere i tutori mentre la pianta è tenera. Fare crescere i bambini con mentalità nuova e diversa avrebbe fatto mancare braccia e manovalanza alla mafia. Seguire l’esempio di padre Puglisi è un dovere da parte di tutti e, in particolare, di coloro che hanno responsabilità pubbliche”.

Tra i rappresentanti delle istituzioni che saranno presenti alla consegna dei premi, oltre il Presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, il Presidente del Senato Renato Schifani – che riceverà una medaglia speciale di encomio – il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, il Presidente dell’Ars Francesco Cascio, il Sindaco di Palermo Diego Cammarata, il Vescovo ausiliare Monsignor Carmelo Cuttitta. La serata sarà presentata dai giornalisti  Roberto Gueli e Tiziana Martorana, ed avrà come madrina Maria Grazia Cucinotta, ambasciatrice del Programma alimentare mondiale (P.a.m. – World food program). Il Premio è una scultura in bronzo dell’artista Giacomo Rizzo, realizzata per l’occasione: due grandi mani tese a spezzare l’ostia, simbolo della comunione, della fede e della speranza nella salvezza. In giuria, padre Antonio Garau, Francesco Deliziosi, Giuseppe Lupo, Nicola Cipolla, Ignazio Garsia.

Per partecipare alla manifestazione occorre ritirare l’invito presso la segreteria dell’Associazione Jus Vitae, via decollati 2/C, nei giorni: 9 e 10 Settembre: la mattina, dalle 10 alle 12; il pomeriggio dalle 16 alle 18. Per informazioni, 091-6164658; Per informazioni, jusvitae.org.

 

Per partecipare alla manifestazione occorre ritirare l’invito presso la segreteria dell’Associazione Jus Vitae, via decollati 2/C, nei giorni: 9 e 10 Settembre: la mattina, dalle 10 alle 12; il pomeriggio dalle 16 alle 18. Per informazioni, 091-6164658. Per informazioni, jusvitae.org

 

I musicisti e cantanti ospiti eseguiranno brani inediti. La canzone di Jenny B è stato scritta da padre Garau e musicata da Ignazio Garsia.

“Sin dal 1996 l’Associazione Jus Vitae Onlus – spiega padre Garau – promuove in Sicilia ed in Africa, iniziative che favoriscano il dialogo e l’incontro fra i popoli. Particolare attenzione abbiamo avuto nei confronti dei minori siciliani e burundesi per i quali diverse esperienze ci hanno portato alla realizzazione di centri aggregativi, case famiglia e comunità di incontro intergenerazionali. Il Premio Padre Pino Puglisi 2008 rappresenta un significativo momento di sintesi e di incoraggiamento per le realtà realmente impegnate e sarà dedicato alla promozione dei diritti dei bambini africani e di ogni parte del mondo”
“La Cisl Palermitana – aggiunge Milazzo – continua il suo impegno accanto all’associazione Jus Vitae di padre Antonio Garau, in favore dei giovani siciliani, ed in particolare palermitani, che risiedono nei quartieri particolarmente svantaggiati. La Cisl di Palermo si propone, tra l’altro, come elemento di aggregazione con i sindacati dei paesi in via di sviluppo, come testimonia quest’anno la partecipazione del Segretario generale del sindacato dello Zimbawbe, Wellington Cibebe”
“La partecipazione della Fondazione ‘The Brass Group’ – dice Garsia – ha come obbiettivo, ancora una volta, esaltare e diffondere il credo di libertà e giustizia professato da don Pino Puglisi, all’interno di un contesto estremamente difficile quale era stato ed era all’inizio degli anni ’90 il quartiere di Brancaccio. Tanto più se consideriamo il duplice significato di questa iniziativa: la tutela dei più piccoli e indifesi e la lotta contro ogni forma di sfruttamento dei minori africani”

 

nella foto, da sinistra: il direttore di Coonfcooperative Palermo, Amalia Caltagirone, l’assessore comunale Pippo Enea, il presidnete della Provincia Giovanni Avanti, padre Antonio Garau, lo scultore Giacomo Rizzo, i giornalisti conduttori della serata Tiziana Martorana e Roberto Gueli, il pittore Pippo Madè


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