Il Teatro Massimo in provincia. È il frutto dell’accordo firmato dal direttore generale della Città Metropolitana Nicola Vernuccio e il sovrintendente del Teatro Massimo Marco Betta. L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare il linguaggio musicale e teatrale al fine di consolidare e riaffermare l’importanza dell’educazione al teatro migliorando, in particolare, la collaborazione tra il mondo della scuola e quello del teatro.
«L’accordo stipulato ha una grande valenza culturale. In primo luogo, puntiamo a diffondere la grande attività artistica del Teatro Massimo anche sul territorio della provincia. Ma bisogna mettere in evidenza anche il forte valore educativo che può rappresentare questa operazione, rivolta soprattutto agli studenti. Ringraziamo il Teatro Massimo e il suo sovrintendente Marco Betta che ha accolto con entusiasmo questa iniziativa», affermano il sindaco della Città Metropolitana e il presidente della Fondazione Teatro Massimo, Roberto Lagalla, e il direttore generale Nicola Vernuccio.
«Un percorso importante che ci vede ancora una volta al fianco della Città Metropolitana con l’obiettivo di arricchire e promuovere la vita culturale e sociale della città, fungendo da catalizzatore di storie ed emozioni condivise nel segno dell’arte – aggiunge Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo – Una opportunità preziosa per amplificare la ricchezza delle comunità locali, offrendo esperienze culturali volte alla formazione delle nuove generazioni».
Nell’ambito dell’accordo, la Fondazione Teatro Massimo, già nel corso della stagione 2023-2024, si impegna ad organizzare eventi musicali presso tre località all’interno del territorio metropolitano e a programmare cinque esibizioni musicali del coro delle voci bianche che dovranno essere concordate nelle date e nei luoghi con la Città Metropolitana. Inoltre, la Fondazione garantirà l’accesso in teatro in occasione delle prove generali di almeno tre spettacoli, tra opere, balletti e concerti di questa stagione, al prezzo simbolico di 1 euro, a tutti gli studenti e docenti degli istituti scolastici di secondo grado del territorio metropolitano. Sempre per gli istituti scolastici della provincia, potranno essere organizzate visite guidate al Teatro Massimo.