IL PRESIDENTE AVANTI AL SUMMIT DELL’UPI IN ABRUZZO. “CONTRIBUEREMO ALLA RICOSTRUZIONE DELLE ZONE COLPITE DAL SISMA, COINVOLGENDO I COMUNI E LE ALTRE ISTITUZIONI”

Palermo, 23 aprile 2009 – “La Provincia di Palermo ha dato ampia disponibilità per partecipare alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Nei prossimi giorni rivedrò il presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane, per concordare quale monumento o edificio pubblico sarà ricostruito e ‘adottato’ dal nostro Ente. Coinvolgeremo anche i Comuni del territorio, i cittadini, le altre istituzioni per convogliare gli aiuti e le competenze necessarie nelle zone colpite dal sisma”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, al termine della riunione convocata dall’Upi (Unione Province Italiane) nella Caserma di Coppito, a L’Aquila, per concordare gli interventi dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo. Il presidente Avanti era accompagnato dall’assessore alla Protezione Civile, Gigi Tomasino.
“Come presidente dell’Unione Regionale Province Siciliane – ha continuato Avanti – convocherò nei prossimi giorni una riunione straordinaria dell’esecutivo dell’Urps per decidere insieme agli altri presidenti siciliani la strategia da mettere a punto e le eventuali altre iniziative da adottare”.
Avanti e Tomasino, dopo la riunione, hanno visitato i campi di accoglienza dove operano i volontari della colonna mobile della Provincia. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato Tomasino – del lavoro dei nostri volontari e dei nostri tecnici per il quale abbiamo ricevuto l’apprezzamento dei cittadini e dei sindaci dei due piccoli centri abruzzesi. Al termine dell’attività della colonna mobile, dopo il suo rientro, faremo un punto della situazione sia per gli interventi di ricostruzione che per ulteriori monitoraggi”.
Fanno parte del contingente, 10 tecnici e 4 autisti dipendenti di Palazzo Comitini, 13 volontari, fra cui un architetto, un agronomo, un ingegnere, un esperto in risanamento dei beni monumentali. E inoltre, 2 gruppi elettrogeni (di cui 1 a mano e 1 a carrello), 1 camper, 1 furgone 4X4 e 4 automobili 4X4, 1 minibus per il trasporto di 13 persone, 1 fuoristrada. In campo, le associazioni di volontariato “Arca verde” e “U.r.g.e.”.