Palermo – Un impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico attraverso iniziative indirizzate alla sostenibilità energetica e ambientale. E’ questa la mission del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) promosso nel 2008 dalla Commissione europea per sensibilizzare le amministrazioni locali ad avviare interventi in tema di riduzione dei consumi energetici e quindi delle emissioni inquinanti. Il Patto, al quale hanno aderito finora oltre 2700 comuni, sarà presentato venerdì 22 luglio alle ore 9,30 a palazzo Comitini nel corso di un convegno “I Comuni della provincia di Palermo nel Patto dei Sindaci” promosso dalla Provincia, dall’Unione delle Province italiane, firmataria del Patto come struttura di supporto per i livelli provinciali, e dall’Associazione Tecla. Interverranno il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il Direttore dell’Associazione Tecla Mario Battello. Fra le relazioni quella, in videoconferenza, di Frederic Boyer, Covenant of Mayors Office di Bruxelles, del Presidente della Provincia di Teramo Piero Lacorazza, dell’assessore all’ambiente della Provincia di Potenza Francesco Marconi. A chiusura dei lavori sarà firmato il protocollo d’intesa fra Provincia e Comuni.     L’appuntamento di Palermo rientra in un ciclo di incontri itineranti promossi dalle amministrazioni provinciali di Palermo e Messina. “Gli obiettivi del Patto – afferma Giovanni Avanti  Presidente della Provincia e dell’Unione regionale delle Province– sono legati a temi di primaria importanza come la mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini sul problema dei consumi energetici, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 il traguardo della riduzione del 20% delle emissioni di gas serra nocivi, secondo previsto dall’Unione Europea. Il Patto dei Sindaci rappresenta anche un’occasione di crescita per l’economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro e agendo da traino per lo sviluppo della green economy”.