Il Consiglio provinciale approva il bilancio di previsione 2010

Palermo 1 luglio 2010  – Il Consiglio della Provincia di Palermo, presieduto da Marcello Tricoli, ha approvato, nei previsti termini di legge, il bilancio per l’anno  2010. Il documento finanziario ha ricevuto per appello nominale, su 42 consiglieri presenti, 31 voti favorevoli di Udc, Pdl, Mpa, Pdl Sicilia, An-Pdl e Gruppo misto del centro destra e 11 voti contrari di Pd, Idv, Rifondazione comunista e Sinistra e Liberta’. L’aula ha anche approvato l’immediata esecutivita’ dell’atto deliberativo. Nel bilancio della Provincia sono previste spese correnti per 128.615.073 di euro e investimenti per 121.198.030 di euro. Tra le spese correnti i settori che impegneranno maggiori risorse sono Amministrazione e Pubblica istruzione (oltre 49 milioni di euro ciascuno),  Gestione del territorio (9.353.022 di euro), Turismo e Sport  (4.465.566 di euro), Servizi sociali (4.271.386 di euro), cosi’ come per la Tutela ambientale (4.812.126 di euro).  Piu’ di 3 milioni di euro ciascuno infine per Cultura ( 3.078.068) e Sviluppo economico (3.626.383 di euro). Le spese in conto capitale e dunque gli investimenti, comprendono il programma delle opere pubbliche per la quota annuale e gli interventi di varia natura come gli acquisti di beni patrimoniali, attrezzature, interventi di manutenzione straordinaria, contributi da erogare a terzi a titolo di trasferimento di capitale.
Dei 184 emendamenti presentati dalle forze politiche,  solo tre hanno ricevuto il sì dall’aula : una modifica per complessivi 140 mila euro in diversi settori voluta dai capigruppo di maggioranza e due emendamenti tecnici presentati da Presidente del Consiglio Marcello Tricoli per oltre 3 milioni di euro. Di questi, più di un milione e 500 mila  serviranno per definire il finanziamento degli impianti di risalita di Piano Battaglia attivando un mutuo con la Cassa Deposito e Prestiti, mentre l’altro milione e 500 mila euro servirà per coprire dei debiti fuori bilancio con l’avanzo di amministrazione. 
“Pur con le inevitabili ripercussioni negative dell’attuale momento economico – sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – pur rispettando i limiti  stringenti delle norme relative al patto di stabilità, siamo riusciti a mettere a punto un bilancio di rigore finanziario che  presenta  un Ente sano. Un’Amministrazione sovracomunale che riesce a svolgere il ruolo imprescindibile di governo dell’area vasta attraverso il confronto e il dialogo costante con le municipalità, programmando, con una politica della razionalizzazione della spesa, azioni qualificanti per lo  sviluppo del territorio”. 
 “Nonostante questi elementi di criticità – aggiunge l’assessore al bilancio Carola Vincenti – è stato predisposto un bilancio trasparente nel segno dell’austerità che offre copertura alle spese obbligatorie, razionalizzando  quelle per i servizi”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del Consiglio Marcello Tricoli che tiene a sottolineare “l’ottimo lavoro svolto dall’assemblea, pur nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione.  La copertura finanziaria per il progetto relativo all’ammodernamento degli impianti di risalita di Piano Battaglia  certamente risulterà fondamentale per il rilancio delle discipline sportive invernali  sulle Madonie”. 
Critico invece il giudizio delle forze politiche di centrosinistra. Secondo Silvio Moncada (Pd) “Questo bilancio non brilla certo per trasparenza. Non vi sono   allegati diversi tabulati necessari per avere una visione più ampia dei conti della Provincia come, ad esempio, l’elenco delle spese per il primo semestre. E’ mancata l’inversione di rotta rispetto al passato. Una maggioranza inflessibile  ha poi respinto tutti i nostri emendamenti che andavano nella direzione di impinguare i capitoli per la Pubblica istruzione e i servizi sociali”. Per Giusy Scafidi ( capogruppo di Italia dei Valori) “ la mancata approvazione del conto consuntivo del 2009 prima del bilancio ha offuscato la trasparenza del documento finanziario. Non sono stati presi in considerazione i tagli che l’Ente subirà per gli anni 2011 e 2012 per la crisi economica e finanziaria. Sarebbe stato opportuno attenzionare maggiormente i settori viabilità, scuola e l’attrezzistica per i cantonieri ed è tardivo l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per coprire i debiti fuori bilancio”.Per Luisa La Colla (Idv) “l’emendamento della maggioranza sottrae fondi a capitoli che noi avremmo voluto piuttosto incrementare. Abbiamo in ogni caso avuto pochissimo  tempo per visionare e discutere un bilancio che definiamo scadente, poco chiaro e poco trasparente. Il settore dei servizi sociali avrebbe dovuto essere rimpinguato”.
Secondo Antonio Marotta (Rifondazione comunista) “Questo è un bilancio che riprende le linee di un documento finanziario di dieci anni fa, impostato con la stessa logica. Come se in tutto questo tempo nulla fosse accaduto. Non siamo in grado di valutare quanto è stato speso, come e perché, nel semestre. E’ un bilancio insufficiente rispetto ai bisogni dei cittadini che non dà risposte alla comunità amministrata. I nostri emendamenti erano assolutamente condivisibili e andavano incontro a percorsi formativi per i giovani, immigrati e cassa integrati”.
Per il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina, “si parla di un Ente virtuoso, ma ha perso per strada più di 30 milioni di euro per il caso Ibs Forex ed è destinato a 16 milioni di tagli di trasferimenti nel 2011 e 26 milioni nel 2012 di cui non si tiene conto. Anche per la Provincia è di prioritaria importanza, per una corretta gestione del bilancio da parte dell’esecutivo, che si ispiri a criteri di massima economicità. Sul documento finanziario non c’è stato un momento di condivisione con le organizzazioni sindacali”.
Teresa Piccione (Pd) ha invece sottolineato come  “ci è stato negato l’accoglimento dei nostri emendamenti per potenziare la formazione scolastica e il sociale. Un bilancio che penalizzerà i cittadini in quanto ormai siamo al massimo della pressione fiscale e non abbiamo la possibilità di recuperare risorse”.
Per Antonino Celesia (Sinistra e Libertà) “una discussione sul bilancio che è stata priva di dibattito con la maggioranza che ha evitato il confronto d’aula. Sono state negate le nostre proposte per i fondi alle scuole ma si continua a spendere oltre 1 milione di euro per consulenze  e si affida a un’agenzia la riscossione del tributo dell’Aci mentre si potrebbe interessare il personale interno. I tagli alla cultura vanno nella stessa  direzione di quelli del Governo Nazionale”.
Per Filippo Carollo (Pd) “ La grave congiuntura economica che attraversa il Paese determina, tra l’altro, una contrazione del reddito delle famiglie ed imprese con la conseguente necessità che il settore pubblico assicuri il sostegno per  consentire una rapida ripresa economica. E’ necessario che la Provincia nella gestione del  bilancio possa utilizzare le esigue risorse per servizi strettamente utili alla collettività amministrata, evitando di impinguare quei capitoli attraverso cui si finanziano manifestazioni di carattere ludico ricreativo”. 
Di tutt’altro tenore i commenti degli esponenti della maggioranza.
Per Vincenzo Briganò ( vice Presidente vicario del Consiglio provinciale – Mpa) “non tutto è così negativo come l’opposizione vuole fare credere. L’Ente è sano ed ha rispettato il patto di stabilità. Il bilancio rispecchia il programma attuato dal Presidente e bisogna ricordare che sono stati estinti tutti i mutui. La maggioranza in Consiglio è stata attenta ed ha lavorato in sinergia con l’esecutivo. Apprezziamo gli emendamenti dell’opposizione ma spesso le modifiche rischiano di fare saltare l’impianto del bilancio”.
Giovanni Salerno (Mpa) ha affermato che  “Nel desolante panorama degli Enti locali in Sicilia il bilancio della Provincia brilla considerando il momento difficile dei comuni che con gli Ato hanno determinato preoccupanti sforamenti. Il ruolo dell’Ente sovracomunale ha dato certezza, un segnale politico forte in un momento di debolezza come quello del Comune di Palermo. La Provincia, è innegabile, valorizza i localismi”. 
Secondo Vito Lanza (Pdl) “La dichiarazione di  voto è congiunta col Pdl Sicilia e il Gruppo Misto del centro Destra ed è favorevole al bilancio. L’auspicio è quello che in futuro si possa lavorare insieme, Giunta e Commissione Viabilità, per una maggiore attenzione alla situazione delle strade di nostra competenza  che sono  state penalizzate dalle intemperie dello scorso inverno”.  Per Luigi Vallone (capogruppo Udc) “Non è vero che il bilancio non dà risposte ai cittadini. Nonostante i numerosi problemi è stato messo a punto un documento finanziario in tempi utili. Certo forse si poteva fare di più, ma le somme a disposizione erano quelle. La politica della Provincia in questi anni è stata caratterizzata dalla massiccia presenza sul territorio e questo è un risultato molto importante.Francesco Miceli (Mpa) Purtroppo è cattiva prassi di quasi tutti gli Enti locali siciliani che i bilanci di previsione si facciano a metà esercizio piuttosto che all’inizio dell’anno, perdendo così la sua natura. Ma è apprezzabile che la Provincia di Palermo abbia saputo affrontare con prudenza e austerità il periodo di crisi riducendo le somme in alcuni settori come la Festa della Provincia. Per il futuro, a causa dei tagli statali per il 2011 e 2012, sarebbe necessario incominciare a ragionare presto su una politica del prossimo bilancio che si basi sul contenimento della spesa”.