Il centro di Palermo diventa un teatro: l’8 agosto il corteo storico della Festa della Provincia in scena per la II edizione

Palermo, 7 agosto 2009 – Ci saranno anche le carrozze dell’800, i carretti realizzati dagli artigiani dell’antica scuola bagherese, le divise storiche di Carabinieri e Guardia di Finanza e un Comune ospite – quello, agrigentino, di Casteltermini – in corteo lungo l’asse centrale di via Libertà, l’8 agosto, a partire dalle 17.
Sono queste le novità più significative della parata storica dei Comuni, che torna per il secondo anno nel cartellone della Festa della Provincia. “Abbiamo voluto riunire e presentare ai cittadini palermitani – sottolinea il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – il meglio della tradizione del territorio. Un inno alla natura con l’esaltazione dell’economia pastorale e le testimonianze del lavoro contadino, la riscoperta della simbologia medioevale, tra riti sacri e pagani. Rievocare alcuni momenti di vita delle comunità locali – ha aggiunto –  per celebrare insieme le loro feste, per una volta oltre i confini delle singole municipalità, è un mezzo per ricongiugerci con il passato e valorizzare tutte le potenzialità artistiche, turistiche e culturali dei nostri comuni, che è poi l’obiettivo principale di tutta la Festa della Provincia”. 

LA PARTENZA – Il corteo muoverà i primi passi dal Giardino Inglese a partire dalle 17 circa: 700 persone – tra artisti di strada, musicisti, giocolieri, sbandieratori, acrobati a cavallo – sfileranno dal Giardino Inglese alla fine di via Libertà, di fronte piazza Ruggero Settimo (al Politeama), mettendo in scena memorie, tradizioni, leggende, riti religiosi e suggestioni pagane di 14 municipalità (6 in più dell’anno scorso) per 15 quadri.
Il pubblico potrà seguire la manifestazione lungo il tracciato transennato, mentre alla fine di via Libertà, di fronte piazza Ruggero Settimo (il Politeama) saranno collocate le tribune.
Alla testa del corteo la banda “F.Bajardi” di Isnello; al seguito 8 militari delle Fiamme Gialle e 4 dell’Arma vestiti con le divise storiche dell’800 e dei primi del ‘900 (fra cui anche le uniformi indossate da finanzieri e carabinieri del Regno di Sardegna, dello Stato Pontificio, del Regno d’Italia o utilizzate durante le campagne nelle colonie africane) e i gonfaloni degli 82 Comuni della provincia.
Voce narrante della manifestazione sarà l’attrice palermitana Stefania Blandeburgo.

L’ORDINE DI USCITA – Dopo il gruppo bandistico di Isnello, le varie municipalità procederanno nel seguente ordine: Casteltermini, Petralia Sottana, Ventimiglia, Vicari, Misilmeri, Castelbuono, Marineo, Carini, Balestrate, Caccamo, il primo gruppo di Palermo, Geraci Siculo, Bagheria, il secondo e ultimo gruppo di Palermo.

IL PROGRAMMA – Al centro di via Libertà, – in corrispondenza dell’incrocio con via Archimede – 5 Comuni offriranno una sintesi di pochi minuti delle loro rappresentazioni. Sono: Casteltermini, Petralia Sottana, Vicari, Balestrate, il primo gruppo di Palermo. Poi, alla fine di via Libertà, si esibiranno tutti i 14 Comuni, nelle stesso ordine che ha segnato il cammino della processione.