IL 31 MARZO PENULTIMO APPUNTAMENTO CON “TEATRANDO”. IN SCENA AL LELIO UNA RILETTURA DI DUE NOVELLE DI PIRANDELLO

Palermo, 30 marzo 2009 – Sesto e penultimo appuntamento il 31 marzo per la VI edizione della rassegna “Teatrando”, promossa dalla Provincia regionale di Palermo e diretta da Giuseppe Sorgi e Marco Pupella, in collaborazione con cinque teatri privati della città.
In scena, a partire dalle 21.15, al teatro Lelio di Palermo (via A.Furitano 5/a) “Uno, nessuno e….Silenzi” : protagonisti tre volti, tre storie, tre anime, che si fronteggiano e si incrociano sulle strade insidiose della pazzia, ma che in realtà, tutt’altro che folli, pagano il prezzo del loro coraggio contro le convenzioni della rispettabilità sociale. 
Anime come Amina, creatura sospesa tra la vita e la morte, che dal suo capezzale, creduta moribonda, osserva invece minuziosamente le avidità e le meschinerie di un parentado che la vuole morta al più presto per coronare le proprie personali grettezze. Anime come Belluca, impiegatuccio di provincia, travet malandato di giorno, che la notte, complice il buio e la fantasia, si trasforma in un esploratore di infinite mete, che sfilano davanti ai suoi occhi come dolci miraggi. Anime come la vedova di Luigi Pirandello, maschera dolente di donna tradita, che ha vissuto della vita riflessa di un marito ingombrante, schiavo delle proprie paturnie creative e umori bizzosi. Una donna che, seduta accanto al busto del celebre scrittore, piange e ricorda aneddoti della loro infelice vita matrimoniale, avvolta in un velo di malinconia e di struggente tenerezza. Unite da un ideale filo narrativo e dalle stesse cromie emotive, le storie dei tre personaggi trovano nella musica e nel commento corale di classica memoria, un afflato univoco. Da un’idea di Paolo Enrico Bono, che ne cura anche la regia, e di Francesco Lo Dico e Deborah Pirrera, che ne hanno sviluppato il copione, Uno nessuno e…Silenzi, rielabora in chiave sperimentale due novelle di Luigi Pirandello.
In scena: Emanuela Cuttitta e Rita Ribaudo sono Amina; Enza Monastero è la vedova Pirandello; Salvino Calatabiano è Belluca. E ancora, Alessandro Raitano alla chitarra, Daniele Lo Dico al violino, Alessandro Claudio Costagliola voce narrante. Nel coro, Gaetano Loria, Davide Vicari, Daniela Silici, Antonino Badami, Lorenzo Sampino, Federica Picone; Daniele D’Agostino “interpreta” il busto di Pirandello.
Produzione compagnia “Nexus”; ingresso, 7 euro.