IL 16 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA: LA PROVINCIA LANCIA UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA SICUREZZA AL VOLANTE

Palermo 13 novembre 2008 –  La Provincia regionale scende in campo sul tema della sicurezza stradale. Domenica 16 novembre, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’amministrazione provinciale, su iniziativa del Presidente Giovanni Avanti, lancia una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione, e in particolare le giovani generazioni, ad un uso più attento dei mezzi di trasporto stradale, al fine di arginare il triste e sempre più crescente fenomeno delle morti sull’asfalto. Il programma è stato presentato a palazzo Comitini nel corso di una conferenza stampa dal Presidente Giovanni Avanti, con l’assessore alle Attività produttive Dario Falzone, il Presidente provinciale della Fipe-Confcommercio Gigi Mangia, Giovanni Greco, rappresentante della Fipe-Silb (Società italiana locali da ballo), alla presenza del vice Presidente nazionale dell’Associazione italiana vittime e infortuni della strada, Giuseppe Bellanca, del Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Palermo Nunzio Purpura, del Comandante del Compartimento di Polizia stradale della Sicilia occidentale Michele La Fortezza, del vice Prefetto di Palermo Umberto Massocco e degli altri partner del progetto sulla sicurezza stradale avviato dalla Provincia nel 2007.  
Grazie alla sensibilità manifestata dalla Curia arcivescovile, l’Arcivescovo di Palermo monsignor Paolo Romeo, sabato 15 e domenica 16, nel corso delle celebrazioni da lui officiate  lancerà un appello, rivolto in particolare ai giovani, invitandoli a non fare abuso di bevande alcoliche e a non assumere droghe.

Nella notte fra il 15 e il 16 novembre lo stesso appello sarà lanciato dai disc jockey delle più importanti discoteche di Palermo e provincia. Nelle stesse discoteche verranno applicati prezzi ridotti per l’acquisto di bevande analcoliche. Domenica pomeriggio invece è prevista l’iniziativa “Un minuto di buio per una luce di vita”. Cittadini privati ed esercenti pubblici sono chiamati a spegnere le luci di case e locali, dalle 18 alle 18.01, per un momento di riflessione sul problema sicurezza stradale.
Nel 2007 sono stati 43mila i morti sulle strade dei paesi dell’Unione Europea, mentre solo in Italia ogni anno sono oltre 5000 mila le vittime (5669 nel 2006), 400 in Sicilia, per la maggior parte sotto i 45 anni.
L’iniziativa presentata dalla Provincia rientra fra l’altro nell’ambito del progetto sulla sicurezza stradale avviato nel 2007 e che vede proprio Palazzo Comitini ente capofila insieme alle Province di Catania, Messina, Trapani, Caltanissetta ed Agrigento, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, dell’assessorato regionale ai trasporti, dell’Unasca e di altre istituzioni ed associazioni.

“Guardiamo al fronte della sicurezza stradale – sottolinea il Presidente Avanti – con grande attenzione, nella consapevolezza che solo da un forte impegno del mondo delle istituzioni e dell’associazionismo può uscire non solo un messaggio forte, ma anche iniziative di sensibilizzazione e di più esteso controllo. Quello delle vittime della strada in Italia è un tema di grande portata sociale alla stessa stregua di altri fenomeni come la droga e l’alcol e come tale deve quindi essere affrontato con decisione ed efficacia a tutti i livelli. Ed è proprio con queste finalità che la Provincia vuole onorare le vittime della strada, insieme ai propri partner progettuali, in occasione della giornata mondiale a loro dedicata, ma nello stesso tempo lavoriamo per migliorare i 2200 chilometri della rete viaria provinciale e puntiamo alla costituzione di un osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale”.  
Per rafforzare e rendere più organico il suo impegno su questo fronte la Provincia aderisce inoltre alla Carta europea della sicurezza stradale, iniziativa promossa dalla Commissione europea per condividere idee e progetti sul tema e contribuire a diffondere buone pratiche sulla sicurezza stradale in Europa. Il punto sull’entità di questo fenomeno, sulle iniziative di mobilitazione e sull’assistenza alle vittime di infortuni sulla strada è stato fatto nel corso della conferenza stampa dall’avvocato Giuseppe Bellanca, vice Presidente nazionale dell’Associazione italiana vittime e infortuni della strada. “Dal punto di vista numerico – ha sottolineato Bellanca  – è come se ogni anno in Italia scomparisse un paese intero. Occorrono interventi più efficaci sul piano dell’educazione e della prevenzione, ma è anche necessario che le forze dell’ordine siano dotate di mezzi moderni per combattere il fenomeno”.  

 

nella foto, da sinistra: Gigi Mangia, Michele La Fortezza, Giovanni Avanti, Giuseppe Bellanca, Dario Falzone