I rosanero incontrano le scuole: Miccoli e Tedesco all’Istituto comprensivo ”Riccobono” di S.Giuseppe Jato. Aneddoti, curiosita’ e promesse: ”Dedichero’ a voi ragazzi il gol contro il Milan”. ”Approderemo alla Champions al cento per cento”

Palermo, 22 aprile 2010 – Fabrizio Miccoli promette di dedicare ai ragazzi un suo eventuale gol contro il Milan, ripetendo il suo rito scaramantico che gli porto’ fortuna lo scorso anno a Corleone. Giovanni Tedesco si dichiara tifoso, prima che giocatore del Palermo, e fra i cori da stadio dei giovani si dice assolutamente convinto che il Palermo approderà alla Champions ”al cento per cento”.
Due fra i più amati giocatori rosanero, accolti dal presidente, Giovanni Avanti e dall’assessore allo Sport, Michele Nasca, hanno animato all’Istituto comprensivo ”Riccobono” di San Giuseppe Jato il quarto appuntamento del ciclo di incontri dei giocatori della squadra del Palermo con i ragazzi delle scuole.
”L’entusiasmo dei ragazzi – ha sottolineato Avanti – di fronte ai loro idoli e l’interesse per ogni aspetto della loro carriera ci conferma ogni volta la validità di questa iniziativa che promuoviamo insieme al presidente Zamparini. Per i nostri giovani il consiglio e l’esempio di questi campioni vale quanto quello di un fratello maggiore, di un amico fidato. Per questo ringrazio i rosanero per il loro impegno sui campi ma anche fuori dal rettangolo di gioco, per la loro professionalità e disponibilità”.
“La nostra iniziativa denominata ‘Lo sport va a scuola’ – ha aggiunto Nasca – è uno degli aspetti dell’attività dell’assessorato, particolarmente incentrata nel coinvolgimento delle giovani generazioni. Tutti i ragazzi sono tifosi della loro squadra del cuore, dei loro idoli dello sport ma il nostro obbiettivo è di avere più sportivi, ragazzi che praticano uno sport. Oltre che contribuire alla loro crescita fisica e morale la pratica sportiva, tra l’altro, consente di avere tifosi corretti, sani, rispettosi dell’avversario. E tutti sappiamo quanto ciò sia importante”.
Grande entusiasmo e domande particolarmente interessanti per Miccoli e Tedesco, ad iniziare dal loro regime dietetico ma anche alla loro opinione sul doping e sulla vicenda che ha coinvolto Moris Carrozzieri. “Se siamo arrivati fin qui – ha esordito Miccoli – è perchè siamo sempre stati convinti che doping e droga sono un tragico errore. Moris ha sbagliato, ha capito di averlo fatto, di avere anche dato un cattivo esempio ai suoi tifosi. Ma ha pagato il suo errore e si sta impegnando per rientrare in campo, dimostrare di essere cambiato. Noi continuiamo a stargli vicino e sostenerlo in questo brutto momento”.
Violenza e comportamento dei giocatori, anche alla luce di ciò che è accaduto nel derby romano e in Inter-Barcellona: “Il gesto di Totti – ha commentato Tedesco – si può giustificare per la tensione della partita, anche io quando gioco il derby mi trasformo.  Ma ciò non significa che si possono giustificare comportamenti scorretti o la violenza di alcuni teppisti. Certo lo sport si basa sulle regole, come la vita, e le regole vanno rispettate dentro e fuori dal campo”.
“Anche a me è capitato di sbagliare – ha aggiunto Miccoli – magari arrabbiandomi con l’allenatore per un cambio ma alla fine è importante rendersi conto di avere esagerato e ammettere il proprio errore”.
E a Miccoli arrivano altre due domande a bruciapelo, il pronostico sulla Champions dell’Inter e soprattutto “Perchè Lippi non ti chiama ai Mondiali?”. “Il Barcellona – ha risposto – è la squadra più forte del mondo ma stavolta penso proprio che passerà l’Inter. Per la nazionale io sono sempre pronto a dare il mio contributo, Lippi mi conosce, visto che mi ha allenato un anno alla Juve, magari in un periodo nel quale non mi esprimevo ai livelli attuali. Ma sta a Lippi decidere, se non sarò in Sudafrica vuol dire che passerò le vacanze con la mia famiglia che considero nella mia vita più importante dei Mondiali”.
Infine la sfida con il Milan: “La nostra squadra sta vivendo un momento molto esaltante – raccontano i due rosanero – e non solo per il livello tecnico che esprime la squadra ma anche per i valori umani che ci stanno dietro. Noi daremo il massimo per vincere e per dare ai tifosi questa grande soddisfazione”.
All’incontro sono intervenuti il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, l’assesore allo Sport, Annalisa Martorana, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Rosario Leone, il presidente provinciale della Figc, Stefano Saitta e il preside dell’Istituto, Giuseppe Lo Porto.

nella foto: da sinistra Annalisa Martorana, Michele Nasca, Giovanni Tedesco, Giovanni Avanti; Fabrizio Miccoli, Giuseppe Siviglia, Giuseppe Lo Porto