Palermo, 7 aprile 2009 La mattina, la teoria; la sera, la pratica, ovvero lo studio in presa diretta dei pianeti e losservazione della volta celeste. Si articola così il ciclo di incontri LAmbiente e il cielo, promosso dallassessorato allAmbiente della Provincia regionale di Palermo e organizzato dalla società di servizi scientifici e culturali Urania in collaborazione con la Società astronomica palermitana (S.a.p.).
Obiettivo delliniziativa, educare i giovani alla tutela e allamore per lambiente attraverso lo studio delle stelle, ovvero dalla terra al firmamento, con lo stesso atteggiamento di rispetto per un patrimonio che appartiene a tutti e a ciascuno.
La prima tranche di incontri si concluderà l’8 aprile, allIstituto comprensivo di Ustica, con dibattiti, test e verifiche sullattività svolta ieri e oggi, in particolare con il Planetarium allestito nello stesso edificio scolastico e con le apparecchiature trasportate a Punta Spalmatore, per losservazione notturna. Hanno partecipato circa 50 studenti, delle scuole medie e del liceo scientifico.
La Provincia sottolinea Vito Di Marco, assessore allAmbiente, prosegue la sua attività di promozione delleducazione ambientale, seguendo una delle vocazioni primarie del nostro ente, ovvero lattenzione al mondo della scuola e ai giovani, attraverso progetti di sensibilizzazione e formazione culturale che vanno oltre gli steccati della didattica.
Ma liniziativa non si ferma qui. Tra fine aprile e maggio, allIstituto industriale D.Dolci di Partinico, sono in programma altri 3 appuntamenti: il 23 e 30 aprile si terranno le lezioni e i seminari di educazione ambientale applicata alla geografia astronomica; il 7 maggio i ragazzi visiteranno il Planetarium dellOsservatorio astronomico Polaris di Isola delle Femmine, una struttura di 4 metri di diametro che permette a 40 spettatori alla volta di ammirare dal vivo i movimenti degli astri, i loro rapporti di influenza specifica e tutti i fenomeni celesti che possono essere simulati grazie ad un computer programmato con software specifici.
In partecipanti alla sessione di Ustica e a quella successiva di Partinico riceveranno un attestato che sarà inserito tra i crediti formativi come attività curriculare.