Giornata della memoria, all’inferno e ritorno: a Palazzo Comitini gli studenti incontrano Eno Mucchiutti, cantante lirico sopravvisuto allo sterminio nazista. A Palazzo S.Elia la mostra sulla Shoah

Palermo, 27 gennaio 2010 – Sala Martorana gremita da tanti studenti delle scuole superiori, attenti e coinvolti dal racconto di Eno Mucchiutti, novantenne dalla voce ferma e gli occhi penetranti che racconta, con una semplicità che rende ancora più palpabile la sua storia, i suoi undici mesi vissuti nei quattro campi di sterminio nazifascisti in Germania. Di quante volte a un passo dalla morte si salvò grazie al suo talento di cantante lirico, dei suoi tanti ultimi saluti ai compagni italiani del ”blocco 17” con gli occhi fissi ai camini dei forni crematori.
E’ stato il momento più emozionante della manifestazione ”Per non dimenticare il passato e dare memoria al futuro”, l’iniziativa organizzata dalla Provincia di Palermo in occasione della Giornata della Memoria. Prima dell’incontro, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, il vicepresidente e assessore ai Diritti Umani, Pietro Alongi, il Prefetto, Giancarlo Trevisone ed Eno Mucchiutti avevano inaugurato a Palazzo Sant’Elia (sala ex cavallerizza) la mostra fotografica sui campi di sterminio nazisti organizzata dal professore Carmelo Botta e dagli allievi del ”Benedetto Croce”. La mostra resterà in allestimento fino al 2 febbraio.
Poi il convegno ”Eno Mucchiutti si racconta”, con la testimonianza del cantante lirico triestino dalla carriera di altissimo livello che nel 1943 visse l’orrore della deportazione in quattro diversi lager della Germania.
Sono intervenuti il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, l’assessore ai Diritti Umani, Pietro Alongi, il presidente del Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli, il presidente della Commissione consiliare Cultura, Giacomo Balsano e di Michelangelo Ingrassia, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Palermo.
“Stamattina – ha sottolineato Avanti – penso che tutti noi che non abbiamo vissuto quei tragici momenti ma che siamo figli di quegli avvenimenti siamo fortunati. Avere la possibilità di ascoltare da Eno Mucchiutti la sua storia, i suoi ricordi, è un’occasione di crescita per tutti, un modo di coltivare la memoria e con essa i valori della libertà, della democrazia, del rispetto dei diritti umani”.
”Queste giornate – ha aggiunto Alongi – rappresentano un’altra preziosa tappa del percorso da noi intrapreso per fare conoscere ai giovani la tragedia dell’Olocausto. In tre giorni il nostro ospite sta incontrando decine e decine di ragazzi presentando la sua storia e il suo affascinante libro che la narra nei dettagli. E sono lieto di annunciare insieme a lui la nostra prossima iniziativa. La distribuzione ai 65 mila studenti delle scuole superiori della Provincia di un volume appositamente realizzato che racchiude la Costituzione della Repubblica Italiana e la Dichiarazione Onu dei diritti dell’uomo”.
Al termine dell’incontro decine di ragazzi hanno atteso in fila per stringere la mano a Mucchiutti e per chiedergli un autografo.
Il 27 gennaio le iniziative proseguono alle 17: alla libreria Feltrinelli di Palermo verrà presentato in prima nazionale il libro di Eno Mucchiutti ”Il Cantante del Lager” ; alle 21 nella sala Scarlatti del Conservatorio ”Vincenzo Bellini” di Palermo si terrà un concerto del coro di voci bianche diretto da Antonio Sottile.
Le manifestazioni si concluderanno il 28 con altri due incontri fra Eno Mucchiutti e gli studenti delle scuole di Palermo: il primo è previsto alle 9:30 nell’Aula Magna del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, il secondo alle 10:30 nell’Aula Magna dell’Istituto Magistrale “Regina Margherita”.

vai al programma degli appuntamenti

nella foto: il presidente della Provincia Giovanni Avanti con Eno Mucchiutti.