FIAT DI TERMINI: AVANTI ANNUNCIA IN CONSIGLIO LA PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA COME CAPOFILA DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE, A FIANCO DI SINDACATI E DIPENDENTI

Palermo 22 giugno 2009 – La Provincia si propone come capofila di un tavolo con i comuni del comprensorio termitano per affiancare organizzazioni sindacali e maestranze della Fiat di Termini Imerese. Palazzo Comitini scende in campo dopo l’annuncio dell’amministrazione delegato della Fiat, Sergio Marchionne sulla cessazione della produzione di auto nello stabilimento a partire dal 2011. Lo ha annunciato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti nel corso della seduta del Consiglio provinciale.  “Un’azione comune – ha detto Avanti – per sostenere una realtà produttiva di primo piano del  territorio provinciale e per capire quale piano industriale ci sia dietro questo annuncio. Sull’opportunità di questa iniziativa abbiamo discusso con il neo sindaco di Termini Salvatore Burrafato”.
Il Presidente Avanti ha risposto ad una richiesta avanzata in apertura della seduta dal capogruppo di Rifondazione Comunista Antonio Marotta.
“La Provincia deve attivarsi – ha detto Marotta – così come ha fatto nel 2005, con una presenza forte che deve vedere anche la partecipazione del Consiglio provinciale per affrontare una questione che preoccupa giustamente i dipendenti, le loro famiglie e l’indotto”.   
Hanno concordato sull’intervento della Provincia anche i capigruppo del Pd Gaetano Lapunzina, di Italia dei Valori Giusi Scafidi, dell’Mpa Francesco Miceli, del Pdl Enzo Lo Meo, dell’Udc Luigi Vallone. “Insieme al Presidente Avanti – afferma il Presidente del Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli – saremo presenti nel tavolo con i sindacati e i dipendenti per un confronto con l’azienda che dovrà fare chiarezza sul futuro dello stabilimento termitano”.