Palermo, 17 novembre 2007 – Il secondo appuntamento delle “Giornate Interculturali”, l’iniziativa promossa dalla Provincia regionale di Palermo in dieci scuole del territorio per favorire l’integrazione tra alunni palermitani e stranieri, ha fatto tappa all’Istituto comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” nel centro storico di Palermo.
L’Istituto detiene il significativo primato di scuola più etnica d’Italia. Su un totale di 569 alunni, fra scuola dell’infanzia,primaria e secondaria, ben 233 sono infatti stranieri con una percentuale quindi del 41%, e con una punta nella scuola dell’infanzia del 49%, che non trovano riscontri in altri istituti italiani.
La manifestazione di questa mattina, fra canti, recite, danze e le favole tamil, è stato un inno all’integrazione fra diverse culture. Alunni italiani e stranieri hanno dato vita a momenti diversi di spettacolo, con una singolare rappresentazione teatrale del mito di Giuha, alter ego arabo del nostro Giufà e la comunità scolastica ha presentato anche i risultati del progetto dedicato al recupero della memoria storica, che ha visto genitori e fratelli maggiori immigrati protagonisti di racconti e testimonianze dirette. La scuola sta lavorando inoltre all’istituzione di uno sportello di assistenza e consulenza per gli alunni e le famiglie straniere.
Erano presenti il presidente della Provincia, Francesco Musotto, il dirigente scolastico dell’Istituto Giuseppina Sorce, Halima Hadir, consulente della Provincia per i rapporti con i paesi dell’area mediterranea, coordinatrice del progetto delle Giornate Interculturali insieme a Marianna Mirto, capo di gabinetto dell’amministrazione di palazzo Comitini, Maurizio Gentile responsabile dell’Osservatorio regionale per la dispersione scolastica dell’Ufficio scolastico regionale.
“Un progetto – ha sottolineato il Presidente Francesco Musotto – che contribuirà sicuramente a rafforzare quel processo di integrazione multiculturale che è già fortemente presente nelle scuole del nostro territorio”. L’Istituto Madre Teresa di Calcutta propone una folta presenza di alunni asiatici, 163, mentre 57 sono dell’Africa, 9 europei e 4 del continente americano. La presenza più forte è quella del Bangladesh, 121, ma sono rappresentate anche Cina, Costa d’Avorio, Filippine, Ghana, Giordania, Iran, Liberia, Madagascar, Mauritius, Tunisia, Serbia, Srilanka, Marocco,Nigeria, Perù, Polonia e Romania. I prossimi appuntamenti delle Giornate Interculturali sono in programma il 27 novembre, a partire dalle 10, all’Istituto provinciale di Cultura e Lingue “Ninni Cassarà” (via don Orione 44, Palermo) e il 28 novembre, a partire dalle 9.30, all’Istituto comprensivo “Federico II” (via Pier delle Vigne 13, Palermo).
fotogallery
L’Istituto detiene il significativo primato di scuola più etnica d’Italia. Su un totale di 569 alunni, fra scuola dell’infanzia,primaria e secondaria, ben 233 sono infatti stranieri con una percentuale quindi del 41%, e con una punta nella scuola dell’infanzia del 49%, che non trovano riscontri in altri istituti italiani.
La manifestazione di questa mattina, fra canti, recite, danze e le favole tamil, è stato un inno all’integrazione fra diverse culture. Alunni italiani e stranieri hanno dato vita a momenti diversi di spettacolo, con una singolare rappresentazione teatrale del mito di Giuha, alter ego arabo del nostro Giufà e la comunità scolastica ha presentato anche i risultati del progetto dedicato al recupero della memoria storica, che ha visto genitori e fratelli maggiori immigrati protagonisti di racconti e testimonianze dirette. La scuola sta lavorando inoltre all’istituzione di uno sportello di assistenza e consulenza per gli alunni e le famiglie straniere.
Erano presenti il presidente della Provincia, Francesco Musotto, il dirigente scolastico dell’Istituto Giuseppina Sorce, Halima Hadir, consulente della Provincia per i rapporti con i paesi dell’area mediterranea, coordinatrice del progetto delle Giornate Interculturali insieme a Marianna Mirto, capo di gabinetto dell’amministrazione di palazzo Comitini, Maurizio Gentile responsabile dell’Osservatorio regionale per la dispersione scolastica dell’Ufficio scolastico regionale.
“Un progetto – ha sottolineato il Presidente Francesco Musotto – che contribuirà sicuramente a rafforzare quel processo di integrazione multiculturale che è già fortemente presente nelle scuole del nostro territorio”. L’Istituto Madre Teresa di Calcutta propone una folta presenza di alunni asiatici, 163, mentre 57 sono dell’Africa, 9 europei e 4 del continente americano. La presenza più forte è quella del Bangladesh, 121, ma sono rappresentate anche Cina, Costa d’Avorio, Filippine, Ghana, Giordania, Iran, Liberia, Madagascar, Mauritius, Tunisia, Serbia, Srilanka, Marocco,Nigeria, Perù, Polonia e Romania. I prossimi appuntamenti delle Giornate Interculturali sono in programma il 27 novembre, a partire dalle 10, all’Istituto provinciale di Cultura e Lingue “Ninni Cassarà” (via don Orione 44, Palermo) e il 28 novembre, a partire dalle 9.30, all’Istituto comprensivo “Federico II” (via Pier delle Vigne 13, Palermo).
fotogallery