Palermo, 5 dicembre 2007 – Un cd-rom per ‘navigare’ nella città multietnica e scoprirne luoghi, colori, servizi e curiosità. Lo hanno realizzato gli alunni della scuola media statale “Archimede”, che hanno partecipato alle “Giornate Interculturali”, promosse dalla Provincia e avviate la scorsa primavera in dieci scuole del territorio in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e il Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato agli studi). Il cd-rom, realizzato da 40 ragazzi, palermitani e stranieri (originari di Cina, Ecuador, Sri Lanka, Mauritius, Ghana, Filippine), verrà presentato giovedì 6 dicembre, alle 16, nella scuola di via del Fervore (al civico 5), per l’ottava Giornata Interculturale, dal titolo “Tangram – Il puzzle delle comunità”. Il cd-rom diventerà anche un sito internet, che proporrà sul web gli stessi percorsi multietnici.
Alle 16.30 gli alunni porteranno in scena lo spettacolo dal titolo “La parola, la poesia, la preghiera, il suono, la danza, il canto”, dedicato alla tragedia dei popoli del Bangladesh, colpiti dall’alluvione. Ci sarà un momento di raccoglimento e di preghiera per recitare una sura del Corano.
Poi spazio alla musica e al folklore: i “ragazzi della G2” (così hanno voluto chiamarsi gli immigrati di seconda generazione) balleranno un pezzo hip-hop e verranno aperti gli stand allestiti con prodotti e manufatti tipici di ogni paese, tra abiti, souvenir artigianali, cibi. Un vero e proprio suk per conoscere caratteristiche e abilità delle varie culture, realizzato grazie alla collaborazione delle famiglie degli alunni, che hanno partecipato attivamente all’iniziativa.
La scuola “Archimede” è uno degli istituti palermitani con il più alto tasso di studenti figli di immigrati. Su un totale di 600 iscritti circa il 10% è originario di Cina, Ecuador, Sri Lanka, Mauritius, Ghana, Filippine, Marocco.
Le “Giornate interculturali” sono coordinate dal capo dell’ufficio di Gabinetto della Provincia, Anna Maria Mirto e da Halima Hadir, consulente dell’amministrazione per i rapporti con i paesi dell’area mediterranea. Il progetto “Tangram” è stato coordinato dalla professoressa Gilda Arcuri, con l’aiuto di un mediatore culturale.
Il prossimo appuntamento é in programma il 7 dicembre all’I.t.c. “Vilfredo Pareto” (via Brigata Verona 5). Ultima tappa l’11 dicembre all’I.t.i. “Vittorio Emanuele III” (via duca della Verdura 48).
Alle 16.30 gli alunni porteranno in scena lo spettacolo dal titolo “La parola, la poesia, la preghiera, il suono, la danza, il canto”, dedicato alla tragedia dei popoli del Bangladesh, colpiti dall’alluvione. Ci sarà un momento di raccoglimento e di preghiera per recitare una sura del Corano.
Poi spazio alla musica e al folklore: i “ragazzi della G2” (così hanno voluto chiamarsi gli immigrati di seconda generazione) balleranno un pezzo hip-hop e verranno aperti gli stand allestiti con prodotti e manufatti tipici di ogni paese, tra abiti, souvenir artigianali, cibi. Un vero e proprio suk per conoscere caratteristiche e abilità delle varie culture, realizzato grazie alla collaborazione delle famiglie degli alunni, che hanno partecipato attivamente all’iniziativa.
La scuola “Archimede” è uno degli istituti palermitani con il più alto tasso di studenti figli di immigrati. Su un totale di 600 iscritti circa il 10% è originario di Cina, Ecuador, Sri Lanka, Mauritius, Ghana, Filippine, Marocco.
Le “Giornate interculturali” sono coordinate dal capo dell’ufficio di Gabinetto della Provincia, Anna Maria Mirto e da Halima Hadir, consulente dell’amministrazione per i rapporti con i paesi dell’area mediterranea. Il progetto “Tangram” è stato coordinato dalla professoressa Gilda Arcuri, con l’aiuto di un mediatore culturale.
Il prossimo appuntamento é in programma il 7 dicembre all’I.t.c. “Vilfredo Pareto” (via Brigata Verona 5). Ultima tappa l’11 dicembre all’I.t.i. “Vittorio Emanuele III” (via duca della Verdura 48).