Festa della Provincia 2009: jazz e musica classica a Palermo, mix di cover italiane a Roccamena, il cabaret “al femminile” di Cipolla e Opipari in scena ad Aliminusa. Tutti gli appuntamenti del 22 e 23 agosto

Palermo, 21 agosto 2009 – Ancora tanta musica a Palermo, domani sabato 22 agosto, per il cartellone di spettaccoli della XII edizione della Festa della Provincia.
Per la rassegna “Spazio Jung”, curata da Lino Pellerito per l’associazione “Culturae”, a Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo) alle 22, sarà di scena Open Jazz Vocal Band, con Loredana Spata, Alice Sparti, Giorgia Meli, Anita Vitale, Florinda Piticchio. Nato nel 2001, il gruppo esplora il repertorio jazzistico tradizionale senza rinunicare alla ricerca di nuove soluzioni armoniche costruite “sulla voce” delle quattro interpreti ome un abito cucito su  misura.
In programma per il concerto di domani sera classici americani come “I thought about you”, di Van Heusen, e brani più sperimentali come “Giant Steps”, di Coltrane, senza tralasciare gli immancabili blues (“Now’s the time”, di Parker e “Tenor madness”, di Rollins). La voce delle soliste emerge in tutte le sue ‘affascinanti ‘coloriture’ in brani come “It had to be you”, di Henry Connick jr. Una perfomance dalle tante suggestioni, dunque,  quella della band tutta al femminile, dove il virtuosismo canoro e l’abilità di esecuzione si uniscono a un gusto per l’improvvisazione giocosa e autoironica, con la preziosa complicità del pubblico. Proseguono anche gli appuntamenti con la musica classica a Palazzo S.Elia (via Maqueda 81, Palermo). Domani sera, a partire dalle 21, è in programma un’antologia di pagine da Johann Sebastian Bach. In scena il quartetto d’archi formato da Anna Seidita (viola), Giada Gallo (violoncello), Giuseppe Riccobono (violino), Marco Bdami (violino).
La musica elettronica, infine, animerà piazza Spinuzza (Palermo) a partire dalle 21:30, con un trio di giovanissimi dj e producer. Alla consolle si alterneranno infatti Alex Di Stefano, Totoproto, Mr Jmix per una coinvolgente dj session di musica techno, house e minimal. La rassegna è curata da Rosario Rotondo.
Tanti anche gli appuntamenti del 22 agosto in provincia. Per il ciclo di concerti “Comuni in Festa”, a Cinisi (piazza Vittorio Emanuele Orlando), a partire dalle 21.30, si esibirà la band “Dirotta su Cuba”. Il gruppo toscano icona del funky italiano, formato da Simona Bencini, Stefano De Donato e Rossano Gentili, si è riunito poche settimane fa dopo una breve separazione artistica per il tour “Back to the roots” e in vista del nuovo album previsto per il 2010. In scaletta nel concerto di Cinisi i brani più popolari del loro repertorio: “Gelosia”, “Liberi di liberi da”, “Solo baci”, “Bang”, “Notti d’estate” e le più belle canzoni italiane rivisitate ad hoc in chiave funky. Per il cabaret, in scena i “Tre e un quarto”, che precederanno la band. Presenta Cinzia Gizzi, volto tv e conduttrice radiofonica.
Musica anche a Chiusa Sclafani con Jo Rizzo e la sua band, in programma alle 21.30 a Chiusa Sclafani (piazza S.Rosalia). Lo spettacolo, organizzato dall’associazione “Noi donne e…” inizia con breve commedia ispirata alle tradizione canora partenopea e alle poesie di Totò, per poi cedere il passo al cabaret di Carlo D’Aubert e Cristina Di Stefano. In scena, con Jo Rizzo i musicisti Maurizio Cavallaro (piano digitale e basso), Stefano Basile (al sax), Maurizio Gula alla batteria. In chiusura, per i più piccoli, giochi di prestigio. La serata si concluderà con balli di liscio.
A Roccamena (piazza Papa Giovanni XXIII) alle 21.30, si esibirà “Clacari Band”, con un medley di successi dagli anni ’60 ad oggi. In programma brani di Battisti, Little Tony, Alan Sorrenti, Ricchi e Poveri, Massimo Ranieri, fino a Zucchero, Elisa, Marco Carta, Malika Ayane.
Il gruppo è formato da Luigi Meschino (voce e chitarra), Giuseppe Meschino (chitarra), Giuseppe Preiti (tastiere e sintetizzatore), Giancarlo Aguglia (chitarra, coro), Paolo Capritta (batteria), Antonina Caruso e Pietro Rizzo (cantante). Lo spettacolo è organizzato dall’associazione “Amos”.
Musica e teatro a Trabia (piazza Lanza), a partire dalle 21: l’Accademia siciliana del musical presenta “Under the bridges of life”, di Marinella Spatafora e Valeria Martorelli, con i dialoghi di Valeria Martorelli e le musiche originali di Martino Brancatello. E’ la storia di un gruppo di “privilegiati” stanchi di una vita vuota e monotona: c’è la ricca signora che vuole farla finita, la ragazza tutta curve e faccia d’angelo che non vuole più essere trattata come una bambola, l’arrampicatrice sociale e la ragazza ribelle che scappa di casa per sfuggire ad una gabbia dorata di ipocrisia e convenzioni. E ancora, l’irrudicibile snob con la puzza sotto il naso, la tata che cresce i figli altrui, la cantante illusa da manager e falsi estimatori, l’imprenditore gigolò che ama dietro lauto compenso, l’avvocato che non crede più nella legge, il carabiniere tradito da una società senza più regole. Si ritrovano tutti sotto un ponte, nel tentativo di azzerare soldi, lussi e fortune per scegliere un’esistenza dura ma più autentica, e ritrovare il senso delle cose che contano davvero. Al loro fianco, tra vecchi cartoni e pneumatici adattati a giaciglio, ci sono poi i veri “reietti”, un netturbino e un barbone, realmente alle prese con la miseria, testimoni increduli delle beffe del destino, che “dà pane a chi non ha denti”. Nella compagnia: Marinella Spatafora, Ornella Brancatello, Claudia Brancatello, Federica Fiorenzi, Federica Di Raffaele, Antonio Mignosi, Mirko Ciulla, Serena Giordano, Antonino Cottone, Gregorio Del Prete, Gianmarco Riccardo. Tra i brani che sottolineeranno le vicende della storia, oltre agli inediti, anche “New York New York”, “Uptown girl”, pezzi dalle colonne sonore di “Chicago” e Moulin Rouge”.
Ancora teatro in piazza S.Anna (Aliminusa), alle 22.30. Mary Cipolla, affiancata da Patrizia Opipari, sua storica “spalla” ma sempre e solo dietro le quinte, presenta “Caponata e karaoke”, mix di cabaret e monologhi tutti al femminile per raccontare con ironia e leggerezza sogni, problemi e risorse delle donne del sud. Opipari sarà la cuoca alla prese con i “pettegolezzi” da cucina, Cipolla riprenderà alcuni dei suoi personaggi più divertenti – dalla compassata regina Elisabetta alla petulante signora Lo Piccolo; verranno proposti, inoltre, brani del repertorio classico napoletano, una canzone in dialetto calabrese, brani di Noa e la struggente “Remedios” interpretata tra gli altri da Gabriella Ferri. Il pubblico verrà coinvolto sulla scia dell’improvvisazione e sarà interlocutore e protagonista delle “chiacchierate” tra  palcoscenico e platea; in chiusura, caponata di “mezzanotte” offerta al pubblico dalla storica ditta “Contorno” di Palermo, un piatto siciliano che è anche gustoso simbolo della “fratellanza” tra i popoli del Mediterraneo.
Infine, si conclude a Castelbuono la VI edizione del Concorso nazionale di Fotografia Città di Castelbuono – X edizione del premio giovani “Enzo La Grua”, organizzata dall’Associazioneculturale Enzo La Grua e inserita quest’anno nel cartellone di Provincia in Festa. Sempre domani, al Chiostro di San Francesco  (piazza San  Francesco), alle 19.30, si terrà la premiazione delle 23 foto scelte dalla giuria più una votata dai visitatori. Tutte le fotografie in gara sono state ispirate ad un tema libero e ai temi assegnati “Memoria” e “Castelbuono oggi”.
Nel corso della premiazione è in programma la rappresentazione teatrale dal titolo “Salsiccie Bollenti”, ideata e diretta da Clelia Cucco, Annamaria Guzzio e Massimiliano La Grua e interpretata da Clelia Cucco, Massimiliano La Grua e Giuseppe Montaperto, con le musiche di Michele Mazzola.
L’esposizione fotografica, che comprende 220 delle 350 foto in gara, è invece in allestimento fino a domenica 23, all’ex cine teatro “Le Fontanelle”, in piazza Castello. Apertura al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 24.

Musica e cinema il 23 agosto, per il cartellone di spettacoli della Festa della Provincia 2009, in programma a Palermo e nei Comuni del territorio. A Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo), per la rassegna di jazz curata da Lino Pellerito, dell’associazione “Culturae”, alle 22 sarà la volta di “Digo Spitaleri Trio”, con Diego Spitaleri al piano, Fabrizio Giambanco alla batteria, Riccardo Lo Bue al contrabbasso; special guest, Gianni Gebbia al sax.
Secondo appuntamento del week end con la musica classica, a Palazzo S.Elia (via Maqueda 81, Palermo). Di scena alle 21 Maria Francesca Mazzara (soprano), Fabrizio Corona (tenore), Mauro Visconti (piano). In programma: “La serenata” (di Francesco Paolo Tosti); “O mio babbino caro” (dall’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini); sempre da Puccini, il valzer di Musetta (dalla “Bohème”), “Sei tu felicità” (dall’operetta “Il conte di Lussemburgo”, di Franz Lehar), e ancora, brani di Arditi, Ranzato, Gastaldon.
Un ‘grande’ della macchina da presa e la sua poesia “per immagini” dedicata a Palermo saranno protagonisti a Villa Filippina (piazza S.Francesco Di Paola, Palermo) per la rassegna di film ambientati nel Palermitano. Alle 22 inizierà la proiezione di “Palermo Shooting” di Wim Wenders, il film – presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2008 e distribuito nelle sale a novembre dello stesso anno – che il regista tedesco ha girato tra il capoluogo e le Madonie. Nel cast: Giovanna Mezzogiorno e il rocker tedesco Campino, con le prestigiose partecipazioni di Dennis Hopper, Inga Busch, Lou Reed, Milla Jovovich e un ‘cameo’ di Alessandro Dieli e Francesco Guzzo e del musicista Giovanni Sollima nel ruolo di sé stesso. La trama del film prende avvio dalla storia di un complesso restauro, con la taciturna Flavia impegnata nel recupero del dipinto dell’Annunciazione di Antonello da Messina, conservato a Palazzo Abatellis. E a Palermo arriva a caccia di nuovi stimoli e di una vita più autentica l’inquieto fotografo Finn. I due sono destinati ad incontrarsi, ma il film è anche un’indagine sulla morte, su ciò che resta, sulla memoria e in ultima analisi, sulla vita, ricco di allegorie suggestive (non senza l’ausilio delle tecniche del cinema digitale), sullo sfondo di una città livida e misteriosa, una Palermo quasi irriconoscibile, ‘delabrè, che l’autore evoca con il suo personalissimo sguardo, scovando nei vicoli, nei monumenti, nelle facciate dei palazzi, nei crocevia del centro storico invasi dalle auto e dai clacson l’elegia raffinata, struggente ma sottile che attraversa tutto il suo cinema.
In provincia appuntamento con una delle cantanti italiane più amate, Fiordaliso, per il ciclo di concerti di “Comune in Festa”. In piazza Guglielmo, a Monreale, a partire dalle 21.30 l’interprete emiliana proporrà i suoi successi riarrangiati in chiave soul, a testimonianza di una svolta artistica che dal pop-rock degli esordi e degli anni ’90 l’ha progressivamente dirottata verso ritmi più intimi e sonorità più raccolte. Protagonista della prima parte della serata, l’attore Ivan Fiore per un divertente preambolo di teatro comico. Presenta la serata, Massimo Minutella.
Musica anche a Isola delle femmine, alle 21.30, a Piano Ponte. Protagonista della serata sarà Umberto Porcaro, alla chitarra, con gli artisti di “Roller Coaster band”: Luciano Monterosso all’armonica, Rocco Virga al basso, Aldo Valenti alla batteria. In programma pezzi dal repertorio di T-Bone Walker,Tiny Grimes, Earl Hooker, Pee Wee Crayton, Jimmy Rogers, Louis Myers, Pat Hare.
Le canzoni firmate Mogol-Battisti saranno protagoniste a Polizzi Generosa: in piazza Trinità, alle 21.30, in scena “Quinto Spazio”, la band insieme da 3 anni composta da Francesco Fazio (voce), Rosario Castelluzzo (voce e batteria), Ernesto Brancato (basso), Alex Mirabella (voce e chitarra), Carmelo Martino (voce e tastiere). Tra i brani proposti, gli intramontabili “Acqua azzurra acqua chiara”, “Pensieri e parole”, “Il tempo di morire”, “Sette e quaranta”, e molti altri.
A Trappeto il ritmo è “in marcia” lungo le vie del centro, con “Dixieland street band”, gruppo arrivato al giro di boa dei 10 anni di attività specializzato nel repertorio della  musica anni ’30 e ’40 di Chicago e New Orleans, da “When the saints go marching” di Luis Armstrong a “Glory Glory Halleluja” di Johnny Brown. In scena, tutti rigorosamente in pantaloni bianchi e camicia nera: Salvatore Pizzurro (basso tuba), Giovanni Genovese (tromba), Nicola Giammarinaro (clarinetto), Francesco Giannone (banjo), Giampaolo Terranova (grancassa), Lilli Rosolia (tamburo), Tommaso Angilleri (trombone). 
“Luca Chifari band” suonerà infine a Valledolmo (piazza Matrice), a partire dalle 22. A riproporre le cover italiane più amate dagli anni ’60 ad oggi, da Battisti a Baglioni, saranno Luca Chifari (voce), Luigi Meschino (voce e chitarra), Ciro Pusateri (sax), Daniel e Natalino Bellina (rispettivamente alla batteria e alla chitarra), Biagio Vaccarella (basso).
Tic e manie della vita quotidiana vengono raccontate con il solito tono scanzonato da “I Petrolini”, Ciro Chimento, Roberto Mannino e Giancarlo Aguglia, nello spettacolo “Non c’è pobblema”, in scena a Bisacquino (Piazza Triona, ore 21). Già il titolo riprende un modo di dire tutto palermitano, con la stessa vena di ironia con cui il trio racconta le manie delle diete e la moda di voler apparire in tv ad ogni costo, la sfortuna e il carovita, il web e il mondo virtuale delle chat, ricorrendo anche alla parodia musicale per sdrammatizzare la realtà.
La magia dei castelli e il fascino della storia rivivono nei tre appuntamenti con “Le vie dei Castelli”, in programma sempre il 23 agosto.
A partire alle ore 17, a Giuliana, la “Giornata Federiciana” rievoca la scomunica inflitta da Papa Gregorio IX a Federico II, nel 1239. Da piazza San Michele partirà il corteo dei nobili mentre dal Castello di Federico II partirà quello reale, da Porta Beccherie partirà la sfilata di giocolieri e musicisti. I cortei arriveranno in piazza della Repubblica dove la festa si animerà con lo spettacolo di falconeria, balli medievali, giocolieri e mangiafuoco, trampolieri e musici, un’appendice gastronomica fra le mura del castello dove sarà allestita anche un’esposizione di rapaci. Gra, finale alle ore 22 con lo spettacolo degli sbandieratori. A Castelbuono (inizio alle ore 18), è in programma la III edizione della Festa del Principato, che coniuga la storia del paese con il culto per S.Anna. Il centro madonita nacque attorno al Castello che la famiglia dei Ventimiglia fece costruire nel 1316 come dimora secondaria rispetto alla fredda e inospitale rocca di Geraci. Nel 1454 il marchese Giovanni Ventimiglia decise di stabilirsi definitivamente a Castelbuono, portando con sè la reliquia del teschio di Sant’Anna. Trafugato, il teschio fu miracolosamente ritrovato e riportato a Castelbuono nel 1615  da un corteo con a capo il principe dei Ventimiglia.
La Festa del Principato ricorda proprio il ritrovamento della reliquia e i relativi festeggiamenti. Un corteo composto da figuranti in abiti d’epoca che rappresentano le delegazioni dei 7 quartieri storici di Castelbuono (insieme alle delegazioni dei Comuni ospiti) partendo dal Castello sfilerà per le vie dal Paese accompagnato da musici, da un drappello di cavalieri e dai falconieri. 
Al termine della sfilata, nella splendida cornice del Castello dei Ventimiglia,  rappresentazione della storia del Principato dei Ventimiglia e del ritrovamento della reliquia di Sant’Anna, mentre musicisti in abiti d’epoca suoneranno brani di musica tardo medievale e barocca. A Vicari, infine, alle 10 e per tutto il pomeriggio, corteo storico e performance folkloristica dedicata alla ricostruzione di un borgo medioevale.

n.b. – L’appuntamento di Palazzo Adriano, previsto nel programma per domani 22 agosto, è stato spostato a sabato 29.

nella foto: un momento della rievocazione storica in programma il 23 agosato a Castelbuono per “Le vie dei castelli’

per informazioni sulla Festa della Provincia: Ufficio relazioni con il pubblico, 091-6628450/8419 (tel./fax) o 091-6628053 o 338-6409874; on line www.provincia.palermo.it (nella sezione sulla home page). Tutti gli appuntamenti in cartellone sono ad ingresso libero e gratuiti.