Festa della Provincia 2009, al via a Villla Filippina la rassegna di cinema. Il territorio rivive nei set dei grandi registi e delle pellicole senza tempo. Si parte con ‘Miracolo a Palermo’

Palermo 11 agosto 2009 – Con il film “Miracolo a Palermo” di Beppe Cino prende il via il 12 agosto,  alle 22, a Villa Filippina (ingresso gratuito) la rassegna “Palermocinema”, una  delle  novità dell’edizione 2009 di Provincia in Festa. Il cinema debutta così nello splendido spazio rinnovato di Villa Filippina, riportato alla destinazione d’uso del ventennio ’70-’90, quando l’allora arena Aaron monopolizzava l’attenzione dei cultori del grande schermo.
Una rassegna il cui filo conduttore è lo scenario naturale della provincia di Palermo, set di tanti capolavori cinematografici. Dalle chicche degli anni ’50 alla Palermo di oggi vista con gli occhi di Wim Wenders, dal cinema d’impegno sociale con i “Cento passi” e “Alla luce del sole” al ritratto di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia tracciato da Ciprì e Maresco. 
Dieci serate che prenderanno il via dunque domani con la proiezione di “Miracolo a Palermo”, firmato da Beppe Cino: contraddizioni e speranze di una città, un carosello di personaggi, i luoghi comuni affermati e poi ribaltati.
L’appuntamento successivo è il 16 agosto con “Porte aperte” di Gianni Amelio, ispirato al libro omonimo di Leonardo Sciascia, la storia di un omicida e di un magistrato controcorrente.
Racconta la vita della coppia Franchi-Ingrassia “Come inguaiammo il cinema italiano” di Ciprì e Maresco, in programma il 17 agosto: dalle macchiette del dopoguerra alla tv degli anni Ottanta.
Luca Zingaretti veste i panni di don Pino Puglisi, prete antimafia di Brancaccio assassinato da Cosa nostra, nel film “Alla luce del sole” di Roberto Faenza, proietatto il 19 agosto.
“Palermo shooting” è l’ultimo film di Wim Wenders, presentato l’anno scorso al Festival di Cannes e nelle sale da fine 2008. È una Palermo fra luci e ombre quella che viene fuori nel narrare la storia di un famoso fotografo, una storia delineata in progress, durante le riprese, dal regista tedesco, in programma per “Palermocinema” il 23 agosto.
Sceglie il musical Roberta Torre per raccontare con ironia in “Tano da morire” (24 agosto) la storia di Tano Guarrasi, ucciso dalla mafia, e delle nozze di sua sorella, ostacolate dall’aldilà.
La rassegna “I cortometraggi”, opere brevi rigorosamente realizzate da autori palermitani, è l’appuntamento del 26 agosto: Daniele Bonfiglio è l’autore di “L’autobus” e “Giocattoli; Egidio Termine presenta “Tra Carne e Spirito” e “Perchè mi guardi?”; “Trittico Palermitano” è composto da “Uomini” di Noemi Sapienza, “Pietre” di Antonio Macaluso e “Anima” di Emanuele Sesta; “L’architettura catalana nei Florio” è firmato da Laura Inzerillo; “Aria” di Massimo Caracappa chiude la selezione.
È una storia d’amore che dalla Francia arriva alle coste palermitane quella raccontata da “Vacanze d’amore”, pellicola del 1954, firmata da Jean Paul Le Chanois, in programma il 30 agosto. Nel cast anche Delia Scala, Walter Chiari, Domenico Modugno e Lucia Bosè, mentre la sceneggiatura è scritta dallo stesso regista insieme a Vitaliano Brancati e Vittorio De Seta.
Di un paio d’anni precedente, il 1952 appunto, “Il segreto delle tre punte”, proiettato il 31 agosto, è un’altra rarità, distribuito da Francesco Alliata per la Panaria Film: nell’Italia appena unificata, una storia fra congiure, briganti, eroi garibaldini e cospiratori borbonici.
Ultimo appuntamento il 3 settembre con “I cento passi” di Marco Tullio Giordana: Luigi Lo Cascio è Peppino Impastato che dai microfoni di Radio Aut si scaglia contro la mafia e soprattutto contro il boss del paese dal quale lo separano cento passi.

nel cast, Gigi Burruano, Vincent Schiavelli, Maria Grazia Cucinotta, Toni Sperandeo

per informazioni sulla Festa della Provincia: Ufficio relazioni con il pubblico, 091-6628450/8419 (tel./fax) o 091-6628053 o 338-6409874; on line  www.provincia.palermo.it (nella sezione sulla home page).