Palermo 19 agosto 2009 – Al via il 20 agosto, per la rassegna “Comuni in Festa”, nell’ambito della Festa della Provincia 2009, il primo dei 12 cappuntamenti con la musica leggera italiana nelle piazze dei centri più grandi del territorio. Ad aprire il carnet sarà Paolo Vallesi, in scena a Termini Imerese, all’ex mercato ittico (e non in piazza Duomo, come precedentemente previsto e indicato). Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30. Il cantante toscano, impegnato quest’estate in tournèe, ripercorrerà i suoi brani più gettonati, oltre ai nuovi arrangiamenti dei pezzi La canzone del sole, di Lucio Battisti, Uno su mille, di Gianni Morandi,  La forza della vita, dello stesso Vallesi, che l’ha lanciato al Festival di Sanremo del ’92. Gli arrangiamenti sono contenuti nel primo album della Nazionale cantanti, inciso quest’anno. A precedere il cantante, sarà la cabarettista Mary Cipolla. La serata sarà presentata dal dj e volto televisivo Massimo Minutella (in allegato il comunicato stampa con gli altri 11 concerti, in programma fino al 6 settembre).
A Palermo tornano i concerti di musica jazz a Palazzo Jung (via Lincoln 71) per il cartellone della rassegna ”Spazio Jung”, curata da Lino Pellerito per l’associazione “Culturae”. Domani, alle 22, sarà la volta di “Mario Schiavone Quartet”, formato da Mario Schiavone (piano), Gaspare Palazzolo (sax) Diego Tarantino (contrabbasso), Fabrizio Giambanco (batteria). Il gruppo – nato nel 2008 e composto da musicisti che vantano prestigiose collaborazioni in ambito nazionale ed internazionale – nasce con una missione: proporre una rigenerazione del jazz, con influenze da altri universi artistici – dal pop alla musica etno, dall’arte alla letteratura. Il risultato è una ricerca sonora a tutto tondo, che ha forma e colore esattamente come un quadro. In programma, tra i molti brani che verranno eseguiti, anche “Sheep Syndrome”, “La finestra sul cortile”, “Follow me”, “Risiko”, tutte composizioni originali firmate dal quartetto. La musica jazz è protagonista anche a Camporeale, in piazza Marconi, alle 21:30: in scena “Steve Basile Quartet”, ovvero Stefano Basile al sax (alto e tenore), Maurizio Cavallaro al piano, Piergiorgio Carbone al basso elettrico e contrabbasso, Giuseppe Megna alla batteria. In scaletta, i classici standard del jazz americano, con brani di Gershwin, Potter, Parker, Coltrane, Monk, Gillespie. 
I brani più amati delle operette (“La vedova allegra”, “Il paese dei campanelli”, “Cin ci la”) e le colonne sonore firmate per il cinema da Ennio Morricone, Nicola Piovani, Henry Mancini, sono nel repertorio del quartetto “Liric Ensemble”, in scena al Castello di Cefalà Diana a partire dalle 21. Fabrizio Corona (tenore), Caterina Pisciotta (soprano), Danilo Lo Presti (violino) e Antonio Di Pasquale (pianoforte) eseguiranno, fra gli altri, il tema musicale di “Nuovo cinema Paradiso” e de “La vita è bella”, il brano “Gabriel S’Oboe” da “Mission”, “Monn river”, da “Colazione da Tiffany”. In programma anche una sortita nella canzone napoletana, con “Io te vurrìa vasà”, e “Funiculì funiculà”, e spagnola, con “Besame mucho”. I “Dasvidania” suonano in piazza Aldo Moro, a Scillato, alle 22. La storica band nata dal sodalizio dei fratelli Diego e Marcello Matera, rispettivamente violinista e voce solista/chitarrista, si esibirà con Pietro Chiaramonte (chitarra) e Marta Cannuscio (flauto). In scaletta i brani tratti dai loro ultimi album “Highlander” e “Extended play”, ispirati ad un mix virtuoso fra ritmi pop, rock ed etnico-siciliano, con incursioni nel melò. Appuntamento con il teatro a Giardinello, alle 21. L’arguzia, il gusto del paradosso, il disincanto di Paride Benassai in ‘Munnizza, apologia del rifiuto,’ guideranno il pubblico dell’Anfiteatro comunale alla scoperta di un testo dalla comicità surreale, scritto dallo stesso Benassai e da Christian Chiaruzzi. Sulla scena un cumulo di spazzatura abbandonata da chissà quanto: misteriosamente è sempre lì, fino a quando il protagonista non si risolve a sbirciare dentro. Il ‘rifiuto’ urbano diventa dunque metafora di un rifiuto più profondo e doloroso, quello per la memoria, per il passato che, nonostante si provi ripetutamente a ‘gettarlo via’ nella discarica dell’oblio, torna sempre a galla. Non manca, nello spettacolo, l’ironia amara per le mille nevrosi che affliggono i nostri tempi e la riflessione divertita ma pungente sulle grottesche aberrazioni nella gestione della ‘cosa pubblica’.
Mattatore in piazza La Mantia, a Cerda, a partire dalle 21.30, sarà Ernesto Maria Ponte, in scena con Toni Greco, in “Ridicolo da quarant’anni”, viaggio scanzonato e autoironico nella biografia e nella carriera dell’attore palermitano. Un ‘meglio di’ dispensato a piene mani che è anche un omaggio tenero e indulgente al mestiere dell’uomo di teatro.

nella foto: “Mario Schiavone Quartet”, in concerto il 20 agosto a Palazzo Jung, a Palermo

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