FEMMINILE PLURALE: RISORSE, DIRITTI, PROSPETTIVE DEL PIANETA DONNE NEL CONVEGNO DELLA PROVINCIA

Palermo, 29 marzo 2007 – In Italia le lavoratrici madri sono solo il 45 per cento delle donne che lavorano, il 20 per cento delle lavoratrici che partoriscono non rientrano più sul posto di lavoro. Nel nostro Paese almeno sette milioni di donne hanno subito violenza fisica o sessuale e solo il cinque per cento di loro lo ha denunciato. Ma ciò che è più grave è che più del 40 per cento di queste violenze è avvenuto in famiglia, spesso ad opera del partner. Sono alcuni aspetti, alcuni drammatici, della condizione femminile nella nostra realtà, della distanza che ancora esiste fra i diritti delle donne e il concetto di Pari Opportunità ormai giuridicamente sanciti e i tanti concreti ostacoli che ogni donna deve affrontare nella sua vita. Di fronte a tutto questo diventa fondamentale confrontarsi con le giovani generazioni, aprirle a una nuova mentalità, insegnare a coniugare diversamente il “maschile” e il “femminile”.
Nasce da questa esigenza l’iniziativa ideata dalla cooperativa sociale “Genesis” e promossa dalla Provincia Regionale di Palermo dell’incontro “Diritti e dignità, le opportunità di essere donna” che si è svolta al Castello di Carini. Coinvolte tutte le scuole medie e superiori del comprensorio che si sono confrontati con esperti e addetti ai lavori.
I lavori sono stati aperti dall’assessore ai Diritti Umani e Civili, Pino Colca. Dopo il saluto del Sindaco di Carini, Gaetano La Fata, gli interventi coordinati dalla presidentessa di “Genesis”, Angela Vona. Concluderà la giornata il consigliere provinciale e vicepresidente dell’Urps Antonio Angelo.
“La giornata di studi e di dibattito che la Provincia ha promosso – sottolinea il presidente della Provincia, Francesco Musotto – vuole essere uno spazio di ‘narrazione’ libera da ogni compiacimento e destinata non solo alle organizzazioni sociali ma anche ai più giovani, ai ragazzi e alle ragazze che a scuola sperimentano le prime occasioni di incontro e di conflitto, toccando con mano cosa significa il rispetto e quanto male può fare l’ignoranza; un momento di riflessione sullo stato dell’arte della condizione femminile, termometro e misura della crescita globale della nostra società”.
“E’ un’altra importate iniziativa – ha aggiunto Colca – dell’assessorato ai Diritti Umani e Civili che da quattro anni è impegnato nella divulgazione dei principi che sono alla base di ogni civile convivenza. Un’operazione che punta soprattutto, come in questo incontro, a coinvolgere e formare le giovani generazioni”.