ENTRO IL 30 GIUGNO LA CHIUSURA DEFINITIVA DELL’AAPIT DI PALERMO – IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IL BILANCIO DI LIQUIDAZIONE

Palermo 11 febbraio 2008 – Si chiuderà entro il prossimo 30 giugno la liquidazione dell’Azienda provinciale per l’incremento turistico di Palermo. Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione di liquidazione 2008 dell’Azienda che si appresta dunque a chiudere i battenti e a trasferire definitivamente le sue competenze alla Provincia. Il bilancio, illustrato in aula dall’assessore provinciale al turismo e commissario liquidatore Salvatore Sammartano, prevede una spesa di 415 mila euro, dei quali 162 mila a carico della Regione, che serviranno a garantire le spese essenziali di funzionamento per questi ultimi mesi. Oltre al pagamento di fitti, bollette e salari accessori, i fondi del bilancio permetteranno di mantenere l’apertura dei punti di informazione turistica all’aeroporto,alla stazione e a piazza Castelnuovo. “E’ un bilancio – ha sottolineato Sammartano – che si attiene strettamente alla fase liquidatoria e non prevede naturalmente alcun tipo di attività. Sono ancora in servizio all’Azienda trenta dipendenti, il cui stipendio è ormai a carico della Regione, e nei prossimi mesi, chiuse le ultime attività liquidatorie, tutti i servizi svolti dall’Azienda saranno gestiti direttamente dalla Provincia, così come prevede la legge”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti il vice Presidente del Consiglio Pino Badalì, il Presidente della commissione turismo Marcello Tricoli che ha proposto al Consiglio di prevedere nel prossimo bilancio il finanziamento per le manifestazioni storiche dell’Aapit come la Rassegna delle attività subacquee, e il consigliere del Partito democratico Vito Barone che ha espresso il suo voto contrario, sostenendo come la vicenda era stata oggetto di scarso approfondimento da parte del Consiglio, soprattutto in merito al ruolo della Provincia.
Il bilancio è stato quindi approvato con il solo voto contrario di Barone, e con la stessa votazione è stata anche approvata l’immediata esecuzione.