EMERGENZA DONAZIONI SANGUE, LA PROVINCIA SI MOBILITA: DUE AUTO-EMOTECHE, A PALAZZO COMITINI E AL CENTRO DI VIA SAN LORENZO

Palermo, 10 luglio 2008 – Emergenza estate. E’ questo il periodo più difficile dell’anno sul fronte delle donazioni e della raccolta di sangue. Le associazioni Aviti e Advs che operano a Palermo e in provincia hanno lanciato l’allarme in occasione della campagna di raccolta promossa dalla Provincia regionale: 2 autoemoteche – una a palazzo Comitini e l’altra al centro direzionale di via San Lorenzo – con medici e personale paramedico a bordo, hanno effettuato i prelievi di sangue di decine e decine di volontari, molti dei quali dipendenti dell’Amministrazione.
Tra i volontari, anche il presidente Giovanni Avanti, che ha sottolineato “l’importanza di un’iniziativa concreta, che non ha solo un valore contingente e immediato, grazie alla partecipazione di tanti volontari, ma costituisce anche un momento decisivo di sensibilizzazione e informazione, per portare all’attenzione del pubblico un problema sempre pressante, tutt’altro che risolto”.
A palazzo Comitini, con Avanti, erano presenti i rappresentanti dell’Advs, Francesco Tarantino, Sergio Mulè, Francesco Geraci, Giuseppe Guarneri; a bordo dell’autoemoteca, il dottor Nicola Pagano, direttore sanitario Advs, che ha effettuato i prelievi di sangue ai donatori.
Gli ultimi dati raccolti – che fanno riferimento ai cinque centri trasfusionali della provincia – a Palermo: Villa Sofia, l’ospedale Civico, l’ospedale “V.Cervello”, il Policlinico; a Cefalù, l’ospedale “Giglio” – fotografano lo stato dell’arte delle donazioni nel primo semestre del 2008: 26.021 unità raccolte, che confermano la tendenza già in atto del 2007, quando le unità di sangue donate sono state 52.459 in 12 mesi. Il dato, dunque, rimane pressoché costante, ma rispetto al 2006 rivela un decremento: due anni fa, infatti, le donazioni erano state 56.208, ovvero 3.749 in più dello scorso anno.
Ma il problema – spiegano gli esperti – non è soltanto il numero complessivo delle donazioni, ma anche, e forse soprattutto, l’incremento della richiesta: i progressi della medicina e della chirurgia, infatti, se da una parte riescono spesso a salvare vite umane, dall’altra non possono prescindere dalla disponibilità di sangue compatibile con quello del paziente.
Inoltre, su un totale di circa 50mila unità di sangue raccolte in un anno, 40mila servono a curare i malati di anemia mediterranea, che hanno costante bisogno di trasfusioni.
La Sicilia è ai primi posti nella classifica delle regioni per numero di donatori, ed è stata la prima regione in Italia ad introdurre test clinici particolarmente accurati, divenuti poi obbligatori, come lo screening di biologia molecolare per determinare la presenza di eventuali virus nel sangue del donatore. Ma non si è ancora raggiunta l’autosufficienza in rapporto al fabbisogno: così, in alcuni casi, le strutture sanitarie devono ricorrere alle donazioni da parte di altre regioni.
Da qui l’appello a tutti i cittadini maggiorenni, in buone condizioni fisiche: la donazione di sangue è sicura, oggi più che mai. La malattia e la sofferenza non vanno in vacanza.
Per informazioni sulle donazioni, Advs Palermo: 091-587574