Palermo, 26 giugno 2007 – “La Provincia di Palermo, in tutti settori interessati, sta impegnando uomini e mezzi negli interventi di emergenza legati all’ondata di calore che sta investendo da molte ore Palermo e la provincia”. Lo ha dichiarato il presidente, Francesco Musotto, che segue costantemente l’evolversi della situazione.
L’assessore alla Protezione Civile, Arturo Spataro, ha partecipato alla riunione dell’unità di crisi istituita in Prefettura e sta coordinando gli interventi degli uomini e mezzi della struttura di intervento provinciale che stanno operando in stretto raccordo con la sala operativa della Prefettura. In particolare le autobotti e il personale sono intervenuti insieme al Corpo Forestale e ai Vigili del Fuoco per contrastare gli incendi che si sono sviluppati a Baida in via Falconara, a Sferracavallo e su Monte Pellegrino nei pressi del Santuario di Santa Rosalia. Il gruppo elettrogeno della Protezione Civile Provinciale si sta recando all’Ismett che ha richiesto questo intervento per potere assicurare la piena assistenza ai pazienti ricoverati in terapia intensiva.
L’assessore alla Viabilità, Filippo Cangemi, sta coordinando i cantonieri che operano nelle strade provinciali al fine di prevenire eventuali incendi ai bordi delle strade e assicurare la normale transitabilità messa a rischio da possibili roghi.
L’assessore provinciale all’Agricoltura, Marcello Caruso, ha chiesto all’assessore regionale Giovanni La Via la conferma del tavolo istituzionale, già attivato, per trovare soluzioni ai danni causati dalle alte temperature alle colture e ha evidenziato la necessità di dichiarare lo stato di calamità.
E’ stata, inoltre, disposta la chiusura degli uffici della Provincia che non sono coinvolti negli interventi di emergenza per consentire il distacco di computer, condizionatori e illuminazione e favorire il risparmio di energia a favore di ospedali ed altre strutture di emergenza limitrofi.
L’assessore alla Protezione Civile, Arturo Spataro, ha partecipato alla riunione dell’unità di crisi istituita in Prefettura e sta coordinando gli interventi degli uomini e mezzi della struttura di intervento provinciale che stanno operando in stretto raccordo con la sala operativa della Prefettura. In particolare le autobotti e il personale sono intervenuti insieme al Corpo Forestale e ai Vigili del Fuoco per contrastare gli incendi che si sono sviluppati a Baida in via Falconara, a Sferracavallo e su Monte Pellegrino nei pressi del Santuario di Santa Rosalia. Il gruppo elettrogeno della Protezione Civile Provinciale si sta recando all’Ismett che ha richiesto questo intervento per potere assicurare la piena assistenza ai pazienti ricoverati in terapia intensiva.
L’assessore alla Viabilità, Filippo Cangemi, sta coordinando i cantonieri che operano nelle strade provinciali al fine di prevenire eventuali incendi ai bordi delle strade e assicurare la normale transitabilità messa a rischio da possibili roghi.
L’assessore provinciale all’Agricoltura, Marcello Caruso, ha chiesto all’assessore regionale Giovanni La Via la conferma del tavolo istituzionale, già attivato, per trovare soluzioni ai danni causati dalle alte temperature alle colture e ha evidenziato la necessità di dichiarare lo stato di calamità.
E’ stata, inoltre, disposta la chiusura degli uffici della Provincia che non sono coinvolti negli interventi di emergenza per consentire il distacco di computer, condizionatori e illuminazione e favorire il risparmio di energia a favore di ospedali ed altre strutture di emergenza limitrofi.