Palermo, 5 ottobre 2009 – ‘Il mondo del calcio – ha dichiarato l’assessore provinciale allo Sport, Michele Nasca – ha mortificato il buonsenso e offeso un’intera regione limitando l’omaggio alle vittime di Messina ai soli campi in cui erano impegnate le squadre siciliane. Siamo indignati perché in un’epoca in cui è intendimento della maggioranza degli italiani  difendere l’unità della Nazione lo sport più popolare del pianeta ha confinato la solidarietà, il cordoglio e la partecipazione ad una tragedia nazionale all’interno di una regione”.
‘Ieri tutto lo sport italiano – continua Nasca – avrebbe dovuto ricordare le nostre vittime così come, con grande sensibilità, hanno fatto gli schermidori azzurri ai campionati mondiali. Sarebbe forse il caso che il Coni, più che le Leghe o le singole Federazioni, emanasse direttive precise per far si che non si creino odiose disparità e non si commettano più gaffe di simile portata’.