Dipinti, disegni, sculture, video-installazioni: a Palazzo Jung le ”Conversazioni” di Giorgio Gristina. L’inaugurazione il 13 aprile, alle 19.

Palermo – Si apre il 13 aprile, alle 19, nella sala ”Paolo Borsellino” di Palazzo Jung (via Lincoln, 71), la mostra dell’architetto e scenografo Giorgio Gristina, dal titolo ”Conversazioni”. L’esposizione, promossa dalla Provincia regionale di Palermo, verra’ inaugurata dal presidente Giovanni Avanti, dall’assessore alla Cultura e ai Beni culturali Pietro Vazzana, dal presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli.
L’esposizione si articola in quattro sezioni: ”Esseri”, ovvero sculture in terracotta e metallo; ”Esistenze”, i dipinti realizzati nel biennio 2009-2010; ”Conversazioni con Henry Matisse”, ovvero le rivisitazioni delle opere del maestro francese; ”Percorsi”, la sezione più ampia della mostra, che comprende a sua volta le “Miniature”, (trascrizioni figurate delle musiche del compositore siciliano Francesco Di Fiore),  i “Concerti” (trascrizioni figurate di brani di  Marco  Betta e del concerto palermitano del pianista e direttore d’orchestra Xu Zhong), “La mia città” (dipinti e disegni di Palermo), le “Scenografie” (disegni e immagini di scenografie teatrali e installazioni urbane).
Minimo comune denominatore il racconto che fluisce per immagini e prende la forma e la sostanza di un dialogo continuo con personaggi e fonti di ispirazione vicini e lontani. Lo spazio espositivo si trasforma così in una piazza virtuale, in cui l’artista interagisce con il suo tempo, la sua città, la musica, l’arte, il teatro.
Completa la mostra un contributo della video-artista Valeria Di Matteo: la video-installazione dal titolo “Miniature 2011 – a journey”, un’animazione dei 53 disegni eseguiti da Giorgio Gristina per il progetto “Miniature”, sulla base musicale “Icarus”, di Francesco Di Fiore.
La mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 28 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; il sabato dalle 10 alle 12.30. Ingresso gratuito.
 
nella foto: una delle opere in mostra