Palermo, 8 maggio 2008 – Quarta edizione del Premio “Annalena Tonelli”, promosso dall’assessorato ai Diritti umani e civili della Provincia regionale di Palermo e dedicato al tema dei diritti umani, in memoria della missionaria laica Annalena Tonelli, uccisa in Somalia nel 2003.
L’iniziativa, negli anni scorsi rivolta a tutte le scuole superiori, è stata riservata quest’anno agli studenti degli istituti d’arte e dei licei artistici del territorio, che si sono cimentati nell’ideazione e realizzazione di un’opera originale – pittura, scultura, fotografia, installazioni, elaborazioni grafiche – ispirata alle storiche lotte per la conquista dei diritti civili, alle pagine tragiche della storia delle discriminazioni del ‘900, ai movimenti per il rispetto dell’essere umano, in tutto il mondo.
A palazzo Comitini si è svolta la premiazione dei sei ragazzi (su un totale di 23 candidati) che hanno vinto le borse di studio messe in palio (in calce i nomi dei vincitori e i titoli delle opere premiate).
Sono intervenuti alla premiazione il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Gambino, gli studenti (fra cui i vincitori), i presidi e i professori delle scuole che hanno partecipato alla selezione, i componenti della commissione giudicatrice: il capo di Gabinetto della Provincia, Marianna Mirto; il responsabile regionale dell’Unicef, Umberto Palma; la pedagogista Patrizia Ragusa; la pedagogista e storica dell’arte, Rosa Francesca Margiotta.
“Un tema nobile come quello dei diritti umani, che rappresenta ancora per molti popoli la speranza e il futuro – ha commentato Gambino – trova spazio e attenzione nel mondo della scuola, con un’iniziativa concreta che stimola la creatività e tocca le coscienze dei ragazzi”.
Hanno partecipato al concorso gli alunni delle penultime classi di tre scuole: gli istituti d’Arte “M. D’Aleo” di Monreale e “Diego Bianca Amato” di Cefalù, il liceo artistico “Eustachio Catalano” di Palermo. In totale sono state assegnate borse di studio per 6mila euro. Il bando, pubblicato alla fine dello scorso anno, poneva come requisito fondamentale per l’ammissione che le opere fossero ideate ed eseguite individualmente, e non come lavori di gruppo.
L’iniziativa, negli anni scorsi rivolta a tutte le scuole superiori, è stata riservata quest’anno agli studenti degli istituti d’arte e dei licei artistici del territorio, che si sono cimentati nell’ideazione e realizzazione di un’opera originale – pittura, scultura, fotografia, installazioni, elaborazioni grafiche – ispirata alle storiche lotte per la conquista dei diritti civili, alle pagine tragiche della storia delle discriminazioni del ‘900, ai movimenti per il rispetto dell’essere umano, in tutto il mondo.
A palazzo Comitini si è svolta la premiazione dei sei ragazzi (su un totale di 23 candidati) che hanno vinto le borse di studio messe in palio (in calce i nomi dei vincitori e i titoli delle opere premiate).
Sono intervenuti alla premiazione il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Gambino, gli studenti (fra cui i vincitori), i presidi e i professori delle scuole che hanno partecipato alla selezione, i componenti della commissione giudicatrice: il capo di Gabinetto della Provincia, Marianna Mirto; il responsabile regionale dell’Unicef, Umberto Palma; la pedagogista Patrizia Ragusa; la pedagogista e storica dell’arte, Rosa Francesca Margiotta.
“Un tema nobile come quello dei diritti umani, che rappresenta ancora per molti popoli la speranza e il futuro – ha commentato Gambino – trova spazio e attenzione nel mondo della scuola, con un’iniziativa concreta che stimola la creatività e tocca le coscienze dei ragazzi”.
Hanno partecipato al concorso gli alunni delle penultime classi di tre scuole: gli istituti d’Arte “M. D’Aleo” di Monreale e “Diego Bianca Amato” di Cefalù, il liceo artistico “Eustachio Catalano” di Palermo. In totale sono state assegnate borse di studio per 6mila euro. Il bando, pubblicato alla fine dello scorso anno, poneva come requisito fondamentale per l’ammissione che le opere fossero ideate ed eseguite individualmente, e non come lavori di gruppo.
Nella foto, da sinistra: la professoressa Margherita Amabile, dell’Istituto d’arte “D’Aleo” di Monreale, il primo classificato, Luigi Bombonati, il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Gambino