Delitto Di Matteo, 30 anni ai boss accusati di aver fatto uccidere il piccolo Giuseppe. Il commento dell’assessore Pietro Alongi

Palermo, 30 marzo 2010 – ”Queste condanne puniscono in modo esemplare gli artefici di uno dei piu’ disumani e orribili delitti mafiosi. Certo nessuno potra’ cancellare il fatto che un innocente sia stato privato della sua vita dopo essere stato segregato per due anni, nessuno potra’ cancellare il dolore di una madre che ha perduto un figlio in questo modo atroce. Ma condannare chi si e’ macchiato di questa barbarie e’ un altro passo verso l’affermazione della legalita”’.
Lo ha dichiarato il vicepresidente della Provincia e assessore alla Legalita’, Pietro Alongi, commentando la condanna a 30 anni di carcere per i boss Capizzi, Cannella e Lo Nigro, accusati di avere rapito e ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo.