Consiglio – Salta la manovra di assestamento di bilancio.

In Consiglio manca il numero legale e salta cosi’ la variazione al bilancio della Provincia, dopo che era stato accantonato il Piano triennale delle opere pubbliche. Una manovra snella, aveva detto in aula l’assessore al ramo Carola Vincenti, di circa 1 milione e 450 mila euro, che sarebbero serviti a coprire alcune spese obbligatorie. In particolare 335 mila euro per debiti fuori bilancio, oltre 680 mila euro per gli Ato rifiuti e 450 mila euro per spese giudicate indispensabili per garantire il normale funzionamento dell’Ente.
Alla manovra erano stati presentati da parte dei consiglieri 3175 emendamenti: oltre 3000 a firma dei 4 rappresentanti dell’Udc, 89 del Pd, 55 da Pd, Idv, Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà, 5 da parte dell’Mpa e uno soltanto del Pid.
Dopo la discussione generale, si e’ cercato di trovare un’intesa per arrivare all’approvazione dell’atto entro la mezzanotte del 30 novembre, ultima data utile. Ma alla ripresa dei lavori d’aula, dopo una lunga conferenza dei capigruppo, il presidente del Consiglio Marcello Tricoli ha chiesto la verifica del numero legale accertando la mancanza del quorum necessario.