Consiglio provinciale- Scontro fra maggioranza e opposizione sulla costituzione della Fondazione Its

Seduta tumultuosa venerdì 14 gennaio  in Consiglio provinciale. Maggioranza e opposizione si sono scontrate tutta la sera sul filo dei voti e con toni particolarmente accesi che hanno costretto alla fine il Presidente Marcello Tricoli a chiudere bruscamente i lavori. Forti scontri verbali e contestazioni fra i due schieramenti fin dall’inizio quando si è discusso dell’ordine dei lavori. Poi il consigliere del Pid Bartolo Di Salvo richiedeva il prelievo della delibera sul regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche nelle strade provinciali, la cui discussione era stata già avviata nelle sedute precedenti. Il prelievo veniva però bocciato con 20 voti contrari e 14 favorevoli. Si passava quindi alla delibera per l’adesione alla costituenda Fondazione “Istituto tecnico superiore per le tecnologie innovative nel settore agroalimentare ed enogastronomico per la tutela della salute e del benessere”. Un’iniziativa che scaturisce da una normativa nazionale del 2008 e che a livello regionale è stata recepita e regolamentata dall’Assessorato regionale all’istruzione e formazione professionale. La Fondazione prevede in pratica la nascita  di un polo formativo di eccellenza in provincia di Palermo nel campo agroalimentare ed enogastronomico, l’unico di questo tipo nella Sicilia occidentale,  e vede come ente capofila l’Istituto Alberghiero Paolo Borsellino. Fra i soci della Fondazione, che si dovrà andare a costituire, oltre alla Provincia e all’Istituto Borsellino, vi sono anche l’Università di Palermo, il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo e altri partner privati.  Sulla delibera l’opposizione presentava però una pregiudiziale, firmata da Pd, Italia dei Valori, Rifondazione comunista, Sinistra e libertà, Mpa e Udc e illustrata dal capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina, con la quale si chiedeva la sospensione del punto per un approfondimento in altra sede. L’opposizione criticava con la pregiudiziale la scelta dei soci privati, chiedendo una procedura ad evidenza pubblica, e poi sosteneva che condizione per costituire la Fondazione fosse l’assegnazione dei fondi, che allo stato attuale non ci sono anche perché era scaduto il termine del 31 dicembre scorso per costituire la Fondazione e usufruire  quindi dei fondi regionali e nazionali previsti per il 2010. Il dirigente proponente Marianna Mirto, intervenendo su una richiesta di chiarimenti, precisava che malgrado fosse scaduto il termine del 31 dicembre, la Fondazione, una volta costituita, potrebbe però ugualmente rientrare in un nuovo piano di riparto dei finanziamenti per il 2011. Il voto sulla pregiudiziale registrava 21 voti a favore e 21 contro e quindi con una situazione di parità, la pregiudiziale veniva respinta. La maggioranza chiedeva a questo punto di rinviare la discussione e l’esame della delibera ad una seduta successiva. Si apriva quindi un ulteriore fronte di scontro con l’opposizione che invece sosteneva di voler proseguire i lavori. Al termine di un vivace alterco con il vice Presidente vicario del Consiglio Vincenzo Briganò dell’Mpa il Presidente Tricoli chiudeva dunque la seduta, aggiornandola a data da destinarsi.