Palermo 18 luglio 2007 – Il consigliere Pino Badalì (Partito democratico) è il nuovo Vice Presidente del Consiglio della Provincia di Palermo. E’ stato eletto nel corso dei lavori d’aula con 24 preferenze su 38 votanti. Gaetano Milano (Partito democratico) ha riportato 13 voti, senza proporre la sua candidatura ufficiale. Nell’urna anche una scheda bianca. Badalì succede a Bernardo Mattarella, che si era dimesso dalla carica dopo essere approdato all’Assemblea Regionale Siciliana e oggi ha lanciato la candidatura proprio di Pino Badalì, evidenziandone l’esperienza e la capacità politica. Una designazione dei gruppi dell’Unione che fa parte del percorso della costituzione del Partito democratico che è nato oggi a Palazzo Belvedere con i rappresentanti della Margherita, dei Ds e dell’orlandiano Silvio Moncada, “ la giusta sintesi politica in grado di intercettare le istanze e le sollecitazioni della nostra società”.
Giovanni Palma è stato nominato capogruppo del Pd e avrà due vice che saranno successivamente eletti, mentre ad Antonio Marotta (Rifondazione comunista) è destinata la Presidenza della Commissione Controllo e Garanzia.
Una carica, quella di Vice Presidente del Consiglio, riservata alla minoranza in Consiglio, così come prevede lo Statuto della Provincia. Ma la candidatura di Badalì comunque non è risultata compatta nell’Unione ed ha avuto alcuni distinguo. A partire da Gaetano Milano che, pur aderendo al Partito democratico, aveva annunciato la scheda bianca non condividendo il percorso della sua costituzione alla Provincia “per il dubbio che il tutto si risolva in un assemblaggio di apparati di partito”. Anche Giusy Scafidi (Italia dei valori) aveva preannunciato l’astensione dal voto ricordando che l’Italia dei Valori, in campo nazionale, non fa parte del Partito democratico. Da parte sua Enzo Provenzano si è riservato di aderire in un secondo tempo al Pd, dichiarando fedeltà ai Democratici di sinistra, pur assicurando il voto per il candidato ufficiale. Dopo l’elezione Badalì ha ringraziato tutto il Consiglio annunciando il suo fattivo contributo all’interno dell’Ufficio di Presidenza per l’ultimo anno di consiliatura.
Ad inizio della seduta, nel corso delle comunicazioni dei consiglieri, ha tenuto banco la vicenda dei fondi per la viabilità promessi alla Sicilia dal Governo nazionale in seguito all’accantonamento del progetto del Ponte sullo stretto e che potrebbero non arrivare. Così Salvo Coppolino (capogruppo An) ha criticato l’atteggiamento dell’Upi (Unione Province d’Italia) che non avrebbe appoggiato la battaglia che le Province del Sud stanno portando avanti, chiedendo lo sciolglimento dell’organismo; Antonio Angelo (Indipendente), Vice Presidente dell’Urps (Unione regionale Province siciliane) ha annunciato una manifestazione nazionale di protesta il prossimo 25 luglio a Roma che ha ricevuto l’adesione anche del consiglire di Rifondazione comunista Antonio Marotta “ il Governo deve rispettare l’impegno preso” e di Enzo Briganò (Mpa) che ha proposto la partecipazione di una delegazione della Provincia di Palermo.
Sul tappeto anche le sollecitazioni (Enzo Briganò e Antonio Angelo) per lo snellimento dell’iter burocratico finalizzato al reperimento dei fondi della Provincia per l’elisoccorso di Partinico; di Salvo Coppolino e Michele Gangi (Udc) sulla fiaccolata in onore di Borsellino; di Michele Pergolizzi (Forza Italia) sui costi della politica e sul riconoscimento del ruolo dei consiglieri provinciali; di Nino D’Amico (Udc) che ha sollecitato interventi su una discarica abusiva in località Amenta a Borgetto; del capogruppo di Forza Italia Pietro Alongi che ha espresso solidarietà all’ex sindaco di Trabia Giuseppe Di Vittorio, assolto con formula piena dopo un processo lungo un anno e mezzo e sei mesi di dentenzione.
Il Presidente del Consiglio Maurizio Gambino ha riconvocato l’aula per lunedì 23 luglio alle ore 20.
Giovanni Palma è stato nominato capogruppo del Pd e avrà due vice che saranno successivamente eletti, mentre ad Antonio Marotta (Rifondazione comunista) è destinata la Presidenza della Commissione Controllo e Garanzia.
Una carica, quella di Vice Presidente del Consiglio, riservata alla minoranza in Consiglio, così come prevede lo Statuto della Provincia. Ma la candidatura di Badalì comunque non è risultata compatta nell’Unione ed ha avuto alcuni distinguo. A partire da Gaetano Milano che, pur aderendo al Partito democratico, aveva annunciato la scheda bianca non condividendo il percorso della sua costituzione alla Provincia “per il dubbio che il tutto si risolva in un assemblaggio di apparati di partito”. Anche Giusy Scafidi (Italia dei valori) aveva preannunciato l’astensione dal voto ricordando che l’Italia dei Valori, in campo nazionale, non fa parte del Partito democratico. Da parte sua Enzo Provenzano si è riservato di aderire in un secondo tempo al Pd, dichiarando fedeltà ai Democratici di sinistra, pur assicurando il voto per il candidato ufficiale. Dopo l’elezione Badalì ha ringraziato tutto il Consiglio annunciando il suo fattivo contributo all’interno dell’Ufficio di Presidenza per l’ultimo anno di consiliatura.
Ad inizio della seduta, nel corso delle comunicazioni dei consiglieri, ha tenuto banco la vicenda dei fondi per la viabilità promessi alla Sicilia dal Governo nazionale in seguito all’accantonamento del progetto del Ponte sullo stretto e che potrebbero non arrivare. Così Salvo Coppolino (capogruppo An) ha criticato l’atteggiamento dell’Upi (Unione Province d’Italia) che non avrebbe appoggiato la battaglia che le Province del Sud stanno portando avanti, chiedendo lo sciolglimento dell’organismo; Antonio Angelo (Indipendente), Vice Presidente dell’Urps (Unione regionale Province siciliane) ha annunciato una manifestazione nazionale di protesta il prossimo 25 luglio a Roma che ha ricevuto l’adesione anche del consiglire di Rifondazione comunista Antonio Marotta “ il Governo deve rispettare l’impegno preso” e di Enzo Briganò (Mpa) che ha proposto la partecipazione di una delegazione della Provincia di Palermo.
Sul tappeto anche le sollecitazioni (Enzo Briganò e Antonio Angelo) per lo snellimento dell’iter burocratico finalizzato al reperimento dei fondi della Provincia per l’elisoccorso di Partinico; di Salvo Coppolino e Michele Gangi (Udc) sulla fiaccolata in onore di Borsellino; di Michele Pergolizzi (Forza Italia) sui costi della politica e sul riconoscimento del ruolo dei consiglieri provinciali; di Nino D’Amico (Udc) che ha sollecitato interventi su una discarica abusiva in località Amenta a Borgetto; del capogruppo di Forza Italia Pietro Alongi che ha espresso solidarietà all’ex sindaco di Trabia Giuseppe Di Vittorio, assolto con formula piena dopo un processo lungo un anno e mezzo e sei mesi di dentenzione.
Il Presidente del Consiglio Maurizio Gambino ha riconvocato l’aula per lunedì 23 luglio alle ore 20.