Consiglio provinciale. Il presidente Avanti annuncia all’assemblea l’asegnazione all’Ente di un terreno confiscato alla mafia in via Ugo La Malfa, a Palermo

Palermo 13 gennaio 2010 – La Provincia ha avuto assegnato, attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione, un terreno confiscato alla mafia a Palermo, in via Ugo La Malfa, con annesso un edificio, dove sarà realizzato un polo scolastico ad indirizzo turistico alberghiero. Lo ha annunciato in Consiglio provinciale il Presidente della Provincia Giovanni Avanti al termine del dibattito sulle due relazioni semestrali, luglio-dicembre 2008 e gennaio-giugno 2009, che lo stesso Presidente Avanti ha illustrato in aula. ”Si tratta –ha spiegato il Presidente Avanti –  di un’area di 30 mila metri quadrati, con una villa antica da recuperare, dove contiamo di realizzare 3 istituti scolastici”.  Proprio il tema dell’edilizia scolastica é stato fra i più richiamati nei vari interventi dei consiglieri, insieme al tema della viabilità.
Il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina ha lamentato in apertura il ruolo marginale al quale è stato relegato il Consiglio provinciale, ma ha anche puntato l’accento soprattutto sulla viabilità e le infrastrutture. ”La condizione della viabilità provinciale -ha sottolineato Lapunzina – é ancora disastrosa e in tutto questo il Governo nazionale ha tagliato i fondi che erano stati stanziati. Fra le situazioni più difficili, quella della s.p. 52 di San Mauro Castelverde e della s.p. 9 Campofelice-Collesano. Su altri fronti vorremmo sapere quando sarà aperto il palazzetto dello sport di Cefalù, e come sarà gestito,  e se la Provincia intende intestarsi un’iniziativa per il finanziamento del secondo tratto del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Castelbuono così come richiesto dal Consiglio con un ordine del giorno”.
Per la maggioranza è intervenuto il consigliere dell’Udc Vincenzo Randazzo, che ha sottolineato “la netta discontinuità di questa amministrazione con il passato. La Provincia ha realmente recuperato una sua centralità come ente intermedio e di raccordo con le amministrazioni locali. C’è una presenza forte dell’amministrazione su tanti fronti e su tanti tavoli, penso per esempio al ruolo che ha avuto negli ultimi mesi la Provincia sul fronte dei rifiuti e dell’acqua. Così come va ricordata la costituzione della società Esco Energy e della MicroPa onlus per l’accesso al microcredito”.  
L’esponente di Rifondazione Comunista Antonio Marotta, capogruppo del Gruppo misto, ha sottolineato “la difficile situazione degli edifici scolastici, settore nel quale di fronte ad un’intensa fase progettuale, c’è una gestione della situazione ordinaria che è deficitaria. L’acquisto dell’ex centro delle Poste, fatto dalla precedente amministrazione, si è rivelato sbagliato e su questo immobile non c’è ancora un progetto esecutivo di adeguamento, mentre paradossalmente c’è un progetto per un impianto fotovoltaico. Ma la grande questione sulla quale la Provincia deve essere più presente è quella occupazionale, a cominciare dalle grandi vertenze, così come occorre fare chiarezza sulla situazione della Gesap”.
Secondo il capogruppo di  Italia dei Valori Giusi Scafidi “le relazioni non fanno cenno ai lavori di riqualificazione del litorale Oreto-Ficarazzi, finanziati per 2 milioni e 200 mila euro, che dovevano restituire ai cittadini la fruizione di questa parte storica di lungomare, sottraendola al degrado. Fermo anche il progetto di riconversione a scuola dell’immobile ex Poste a Brancaccio. L’obiettivo veramente strategico dovrebbe essere mirato alla scuola per garantire ambienti confortevoli e adeguati alle norme e alle tipologie didattiche dei singoli istituti”.
Il consigliere del Pd Teresa Piccione ha chiesto al Presidente Avanti di intervenire con il Governo nazionale per ripristinare i fondi per la viabilità e le infrastrutture e di rivendicare con la Regione la competenza per la formazione professionale così come previsto dalla legge 9 dell’86. Il consigliere del gruppo misto Antonino Celesia (Sinistra e libertà) ha auspicato una migliore programmazione per la realizzazione di nuovi istituti scolastici.
Nella sua replica finale, il Presidente Avanti ha ricordato le iniziative assunte come Presidente dell’Unione regionale delle Province siciliane in merito al finanziamento della seconda annualità dei fondi per la viabilità provinciale congiuntamente alle Province della Calabria, e, per le politiche sociali, le linee guida degli osservatori provinciali per la legge 328, al fine di potere accedere ai fondi previsti da questa legge quadro del settore. Mentre per quanto riguarda la scuola è in fase finale  il progetto di adeguamento dell’ex centro delle Poste a Brancaccio. Per la viabilità, dopo aver ricordato la straordinarietà degli eventi atmosferici dello scorso inverno e dei mesi di settembre e ottobre, il Presidente ha annunciato che nelle prossime settimane andrà in appalto il progetto di 390 mila euro per la manutenzione della s.p. 52 di San Mauro Castelverde, per rimediare ai danni provocati dalla frana dello scorso inverno, e nello stesso tempo sarà predisposta una perizia di tre milioni e 300 mila  euro per rifare l’intero asse stradale.