Palermo 11 agosto 2009 – Ha preso il via in Consiglio provinciale liter per la costituzione del consorzio che dovrà gestire larea marina protetta di Capo Gallo-Isola delle Femmine. La riserva, che ricade nei territori di Palermo e Isola delle Femmine, è stata istituita nel 2002 dal Ministero dellAmbiente, e dal 2003 è sotto la gestione provvisoria della Capitaneria di Porto di Palermo. La Provincia negli ultimi ha avanzato la candidatura per la gestione della riserva insieme ad altri soggetti e ha predisposto uno schema di Statuto che deve essere prima approvato dal Consiglio provinciale e poi dagli altri partner che faranno parte del Consorzio. La nuova gestione dellarea protetta, una volta completato il percorso amministrativo, sarà infatti affidata alla Provincia, ai Comuni di Palermo e Isola delle Femmine e allAzienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. Capofila del Consorzio sarà la Provincia con il 40%, mentre gli altri tre partner avranno una quota del 20% ciascuno.
Latto costitutivo del Consorzio è stato illustrato in aula dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dallassessore allambiente Vito Di Marco. Lattuale gestione provvisoria della riserva – ha sottolineato Avanti – non consente di potere programmare unattività ad ampio raggio. Il Consorzio potrà invece realizzare nuove iniziative e creare opportunità di sviluppo per le borgate marinare di Mondello, Sferracavallo e Isola delle Femmine. Lesame dellatto deliberativo tornerà in Consiglio dopo la pausa estiva.
Il Presidente Marcello Tricoli riconvocherà infatti laula il 27 agosto per la chiusura della discussione generale e la presentazione degli emendamenti. Il 31 agosto nuova seduta per lesame degli emendamenti e il voto finale.
In apertura della seduta di ieri intanto il Consiglio ha approvato un debito fuori bilancio di 52 mila euro, scaturito da un risarcimento allAssociazione temporanea di imprese che ha realizzato il completamento della scorrimento veloce Palermo-Sciacca e relativo in particolare ai lavori per lo svincolo di Altofonte.