Consiglio provinciale – avviato l’esame del Piano triennale delle Opere pubbliche 2011-2013: previsti in totale 454 progetti

Palermo – Con la presentazione dell’assessore alle Opere pubbliche Gigi Tomasino,  il Consiglio provinciale ha avviato nella seduta del 21 luglio l’esame del Piano triennale delle Opere pubbliche 2011- 2013. Un confronto serrato tra l’assemblea di Sala Martorana e l’Esecutivo guidato da Giovanni Avanti, per analizzare il documento di programmazione proposto dalla Giunta, prima di arrivare alla discussione generale e quindi al voto finale. Un Piano, come ha spiegato Tomasino, che nel triennio prevede 454 progetti per 197 opere stradali, 102 di edilizia scolastica, 33 infrastrutture per l’ambiente, 18 per i beni culturali, 9 progetti per il turismo e 8 per lo sport, tanto per citare i piu’ significativi. Gli investimenti  per la prima annualita’ ammontano ad oltre 221 milioni di euro, più di 600 milioni per il 2012, oltre 2 miliardi le previsioni per il 2013. L’analisi dell’assessore Tomasino si è anche soffermata sulla metodologia adottata con la semplificazione e razionalizzazione dell’iter redazionale attraverso tre schede: il quadro delle risorse disponibili, l’articolazione della copertura finanziaria, l’elenco annuale delle opere. Il tutto passando dalla concertazione con il territorio.
Ma l’opposizione, che non ha condiviso l’impostazione del Piano “per mancanza di concretezza”, già affila le armi con tutta una serie di chiarimenti  che sono stati avanzati nel corso dei lavori d’aula e a cui l’assessore e gli Uffici hanno cercato di fornire risposte. E se il ragioniere generale, su richiesta del capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina che aveva proposto la presentazione di una pregiudiziale, ha confermato  il parere positivo di regolarità contabile sull’atto, Tomasino ha dovuto fronteggiare le numerose  domande incalzanti. Lo stesso Lapunzina ha chiesto notizie sulle osservazioni al Piano di alcuni sindaci madoniti,  Antonio Marotta (Rifondazione comunista) ha voluto chiarimenti sul rispetto del patto di stabilità e sulle opere previste con capitale di privati, Silvio Moncada (Pd) ha avanzato perplessità per i progetti con fondi statali ed europei  che vengono mantenuti nella prima annualità con il rischio di non arrivare agli appalti, Giusy Scafidi (Idv) ha proposto di portare avanti opere già avviate piuttosto che progetti di difficile attuazione, Antonino Celesia (Sel) ha voluto  risposte sul potenziamento dei pannelli solari del Liceo Cannizzaro che sono stati dismessi, mentre Francesco Miceli (Mpa) ha chiesto notizie sui lavori stradali sulle Sp 2 e 4 del corleonese.
L’assessore Gigi Tomasino si è soffermato su risposte che riguardavano l’impianto della programmazione delle opere pubbliche, assicurando comunque che tutti i progetti seguono una strategia di sviluppo comprensoriale. Ma Udc, con Luigi Vallone e Vincenzo Randazzo, e l’Mpa con Giovanni Salerno, già hanno preannunciato emendamenti per migliorare il Piano. 
Il vice Presidente del Consiglio Enzo Briganò insieme ai capigruppo ha quindi stilato un programma per le prossime sedute. La discussione generale è prevista per il 26 luglio, con la presentazione degli emendamenti che saranno esaminati il 3 e 4 agosto prima del voto finale.